MESSINA. La Fiumara d’arte e il suo percorso si arricchiscono di un nuovo tassello. Con il presupposto di tutelare la bellezza, dare nuova linfa vitale alle iniziative legate all’arte, all’ambiente e alla sana educazione per le generazioni future, è stato infatti siglato un protocollo d’intesa con l’Ente Parco dei Nebrodi.

«Dopo quarant’anni dalla sua Fondazione, il parco d’arte contemporanea a cielo aperto più esteso d’Europa e l’area naturalistica più grande della Sicilia si arricchiscono insieme di un valore aggiunto che pone le basi per una crescita comune – si legge in una nota – Il Parco dei Nebrodi potrà infatti pregiarsi dell’avere al suo interno un patrimonio artistico riconosciuto in tutto il mondo e la Fiumara d’arte avrà invece una spalla istituzionale di rilievo per la prosecuzione del messaggio artistico da portare alle generazioni future».

Il documento, siglato questa mattina dal presidente del Parco Domenico Barbuzza e dall’ideatore della Fiumara d’Arte Antonio Presti, è volto ad una più stretta collaborazione tra i due enti, finalizzata alla creazione di nuove iniziative artistiche, culturali e naturalistiche e alla valorizzazione del patrimonio già esistente in quello che è il parco naturalistico più grande della Sicilia.

«Oltre ai riconosciuti aspetti legati alla biodiversità, il Parco dei Nebrodi potrà altresì pensare ad un futuro che guardi ad una unicità unica in Europa – prosegue il comunicato – ovvero quello di un parco tutelato che ha al suo interno anche un patrimonio artistico di inestimabile valore per la promozione dell’area stessa. Parco dei Nebrodi e Fiumara d’arte sono già al lavoro per l’individuazione di nuovi itinerari che possano mettere insieme amore per la natura e bellezza artistica. Il tutto per offrire al territorio nuove possibilità di sviluppo turistico e insieme proseguire quel percorso di educazione alla bellezza e quindi di rispetto per il territorio che sono alla base del messaggio lanciato dal mecenate Antonio Presti».

Il messaggio è quello di una unione tra pubblico e privato che guardi al futuro. E’ significativo, infatti, che un ente super partes come il Parco possa abbracciare la mission della Fiumara d’Arte e ne possa essere promotrice di nuovi interventi dall’eco internazionale.

«Tutti i progetti volti alla salvaguardia, alla fruizione e al rispetto dell’immenso patrimonio offerto dal Parco dei Nebrodi – afferma il presidente Domenico Barbuzza – sono benvenuti e da noi appoggiati. Il futuro del Parco passa infatti da iniziative che possano abbracciare l’imprenditoria sana, lo sviluppo turistico, il rispetto per l’ambiente e i progetti volti a tutelare il patrimonio culturale di quest’area geografica. Siamo felici di iniziare un percorso di crescita come questo, che usa il linguaggio dell’arte per parlare di temi per noi importanti».

Il protocollo d’intesa siglato con il Parco, ha per la Fiumara una duplice importanza, non soltanto legata alle iniziative che saranno progettate nei mesi a venire, ma che riguarda anche il futuro dell’intero progetto artistico.

«L’unione con il Parco dei Nebrodi – spiega Antonio Presti – segna un nuovo corso per la Fiumara. Il Parco è infatti un ente che, come la nostra Fondazione, pone davanti a sé idee e progetti super partes, che non si rivolgono a quel singolo comune o area d’interesse ma che abbracciano per interno un progetto che, seppur racchiuso in un’area, riguarda il futuro dell’intera Sicilia. Dopo quarant’anni di fatiche e lotte, arriva un riconoscimento per tutta l’attività svolta in questi anni. Un gesto che si traduce anche in operazioni tangibili come la promozione della nostra terra all’insegna della natura e della bellezza. Il Parco dei Nebrodi può diventare così il parco naturalistico e d’arte contemporanea più interessante d’Europa».

«Saranno enti come il Parco e le realtà che si avvicineranno ad esso e alla Fiumara, a poter proseguire con la via della bellezza, restituire alle nuove generazioni l’amore per la propria terra e a fornire strumenti educativi e di tutela finalizzati ad un pensiero libero e ad uno sviluppo sostenibile dell’area nebroidea e non solo – aggiunge Presti – Abbracceremo chiunque voglia entrare a far parte di questo pensiero, certi che il Parcò sarà un ottimo garante per la riuscita di tutte le iniziative che metteremo in campo».

In questo senso, Parco e Fiumara stanno già lavorando ad un nuovo percorso che dovrebbe sorgere da qui alla prossima estate, dal nome “La valle dell’invisibile”, un percorso lungo la vallata delle cascate di Mistretta che mette insieme arte, natura e possibilità di godere di un’area dei Nebrodi ancora poco conosciuta.

«Una grande attenzione – conclude Presti – per la comunità di Mistretta, finalizzata a donare, insieme alla grande opera Stanza di barca d’oro di Hidetoshi Nagasawa, una visione di futuro contribuendo così a raggiungere un’altra meta internazionale».

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