MESSINA. Si terrà lunedì 29 maggio, alle 15.00 presso la Fondazione Horcynus Orca, l’evento conclusivo di Horcynus EDU, il progetto di cinema per le scuole promosso dalla Fondazione Horcynus Orca, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nel corso dell’incontro, verranno premiate le quattro migliori video-recensioni dei film proiettati, prodotte dagli studenti degli istituti superiori all’interno del percorso.

Basato sull’idea che il cinema può svolgere un’importante funzione educativa perché è capace di anticipare e rappresentare visioni, desideri e bisogni, può suscitare nuovi immaginari, ispirare modelli e trasformazioni virtuose, Horcynus Edu ha riscontrato una notevole partecipazione e interesse nei ragazzi, anche grazie alla metodologia seguita, che prevedeva, per i più grandi, un coinvolgimento diretto.

Partito a novembre, il progetto ha coinvolto 12 istituti scolastici cittadini (7 Istituti comprensivi e 5 Istituti Superiori), accompagnando gli studenti in un percorso di visione di rassegne cinematografiche, appositamente pensate per i diversi target, di film di impegno civile. Il tutto abbinato da lezioni tenute da formatori ed esperti: laboratori per gli studenti degli istituti comprensivi, interventi con l’obiettivo di approfondire strumenti e metodologie del linguaggio cinematografico per quelli delle scuole superiori.

Per questi ultimi si sono tenuti 8 incontri in ognuno dei quali è stata approfondita una specifica tematica. A questi se ne sono aggiunti ulteriori due in corso d’opera – la scenografia, dall’idea progettuale alla messa in atto del progetto; gli effetti visivi del cinema – tenuti rispettivamente da Marco e Gianluca Dentici, famiglia di tecnici creativi messinese approdata al cinema internazionale.

«Un elemento importante per i ragazzi è stato senz’altro il confronto con molteplici e diverse professionalità – sottolinea Franco Iannuzzi, docente, regista e tra i direttori artistici di Horcynus EDU. «Hanno incontrato creativi, giornalisti, critici e scenografi, avendo così l’opportunità di conoscere vari mestieri che ruotano attorno all’ambito cinematografico a cui hanno fatto davvero tantissime domande».

Le video-recensioni dei ragazzi

Un percorso propedeutico al lavoro in cui si sono cimentati successivamente gli studenti delle scuole superiori coinvolti (La Farina, Basile, Verona Trento, Ainis, Seguenza): produrre le video-critiche delle 9 pellicole appositamente selezionate dai rispettivi direttori artistici all’interno delle tre rassegne cinematografiche già protagoniste dell’Horcynus Festival (il regista Paolo Benvenuti per Fuorinorma, il giornalista Erfan Rashid per Mare di cinema arabo, i curatori del Festival del Cinema spagnolo e Latinoamericano in Italia Iris Martin Peralta, Federico Sartori per il Cinema Spagnolo).

«Utilizzando il loro cellulare in maniera creativa, i ragazzi hanno costruito una video-critica per ciascuna pellicola – spiega Iannuzzi – immaginando di doverla presentare, proprio come fanno i critici, a chi ancora non lo avesse ancora visto. Analizzandola quindi sotto ogni aspetto, apprezzato e meno apprezzato, realizzandone così una presentazione complessiva».

Lunedì 29, nel corso dell’evento conclusivo di Horcynus Edu, dopo aver valutato i lavori dei ragazzi, i direttori artistici designeranno tre finalisti e un vincitore per ciascuna sezione, chiamando anche gli studenti a giudicare la migliore tra le 9 finaliste. Verranno dunque attribuiti 4 premi, di cui uno assegnato dai ragazzi.

«La risposta degli studenti al progetto è stata estremamente positiva – commenta Iannuzzi– e se ce ne sarà la possibilità in futuro ci piacerebbe riproporre il percorso, cercando di fare sempre meglio».

Concorda Iris Martin Peralta, che aggiunge: «Credo che il suo grande valore educativo risieda anche nell’aver avvicinato i ragazzi a un altro tipo di cinema. Abbiamo proposto titoli a cui è difficile che i ragazzi riescano ad accedere perché si tratta di pellicole non distribuite e inedite. Hanno imparato che esiste una dimensione filmica non commerciale, con film che trattano tematiche a loro vicine ma realizzati diversamente dai prodotti mainstream».  «Siamo soddisfatti anche per la risposta dei vari gruppi di lavoro, che hanno dimostrato un approccio alla critica dei film creativo e per niente scontato» aggiunge Federico Sartori. «E’ stata un’esperienza bella, utile e necessaria» rilancia Erfan Rashid.

«Nelle prossime edizioni – rileva Paolo Benvenuti – credo si potrebbe approfondire ancor di più l’analisi della struttura di un film: una narrazione che è fatta di inquadrature, di sequenze, di ritmi di montaggio e di suoni. Solo attraverso questo approccio analitico-strutturale possiamo dotare i giovani di un’autentica capacità critica. Una capacità utile soprattutto a difendere la loro sensibilità dalla violenza e dall’orrore diffusi oggi a piene mani nel cinema contemporaneo».

All’incontro che chiuderà Horcynus Edu sono stati invitati tutti gli esperti relatori del progetto: Marco Morano, Federico Vitella, Iris Martin Peralta e Federico Sartori (Cinema spagnolo y latinoamericano), Erfan Rashid (Mare di cinema arabo), Paolo Benvenuti e Adriano Aprà (Fuorinorma), Francesco Torre, Cineteca dello Stretto, Davide Scimone (Messina Film Commission), Marco Dentici, Gianluca Dentici, Salviano Miceli, Gioia Sgarlata, Figec e Odg. 

 

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