MESSINA. Sabato 9 aprile sarà presente a Messina il portavoce nazionale di Potere al Popolo, Giuliano Granato. Alle 17, presso piazza Lo Sardo, si svolgerà un’iniziativa sul tema della guerra in Ucraina in sua presenza, con interventi da parte dei candidati e delle candidate di “Messina in Comune”, la nuova lista promossa, tra gli altri, da Potere al Popolo e Rifondazione Comunista, che propone Gino Sturniolo come candidato Sindaco. Interverranno, inoltre, esponenti del mondo sindacale e del movimento spontaneo che ha dato vita ad assemblee pubbliche contro il riarmo e l’intervento armato.

«Pensiamo sia necessario costruire un’iniziativa politica sul tema della guerra in Ucraina perché la narrazione che se ne fa è assolutamente nociva, sia perché minimizza la complessità della vicenda, sia perché non tiene conto degli effetti che l’allargamento di questa guerra potrebbe portare – si legge in una nota – tutto l’arco parlamentare si esprime contrario alla guerra eppure hanno votato, tutti, per l’aumento delle spese militari e per l’invio di armi in Ucraina, cosa che comporta una prosecuzione del conflitto e un peggioramento delle condizioni di vita delle persone, dato che l’aumento del costo degli armamenti influisce sulle tasche dei lavoratori e delle lavoratrici di questo Paese. Aumenta tutto in questo Paese: il costo sulle armi, sul pane, sul latte, sulla benzina, sul gas…l’unica cosa che non aumenta è il salario di chi lavora. Se vogliamo fermare la guerra dobbiamo provare ad influire nel dibattito e scendere in piazza a manifestare come è stato fatto lo scorso sabato. La guerra non è mai dei popoli, ma dei potenti, ed è per questo che è necessario fermare questa follia condannando l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, e condannando tutte le forze politiche e tutti quei governi occidentali che anziché costruire le basi diplomatiche per porre fine a questo conflitto, lo generano armando gli ucraini o facendo gli indifferenti».

Questo incontro fa parte di un “tour” che vedrà Granato impegnato prima a Niscemi e Catania, giorno 8 aprile, e a Palermo il 10. Il fine è quello di «portare una voce diversa dal pensiero dominante che vuole, come unica via alla “pace”, il riarmo e la deumanizzazione del nemico. Potere al Popolo vuole testimoniare, anche tramite il gruppo Parlamentare “ManifestA”, che esiste un’alternativa al Governo di guerra che vige attualmente», sottolineano.

«Intendiamo, quindi, formare un coordinamento tra le realtà che intendono schierarsi contro ogni imperialismo e qualsiasi forma di ultranazionalismo che ha spinto verso l’escalation di questo conflitto.  Riteniamo che anche in una zona priva di obiettivi strategici, come Messina, si debba prendere una posizione netta contro il riarmo e l’aumento della spesa pubblica e trovare un modo per incidere su questo processo che ci vede tutti coinvolti in una guerra che interessa solo i potenti e priva i popoli dei basilari diritti a un esistenza sana e pacifica – concludono – Esiste una via alla pace che coinvolge tutti i Popoli europei, compreso quello russo e i gruppi antagonisti a Putin costretti a vivere in clandestinità. Noi siamo al loro fianco e lo testimonieremo a gran voce».

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