MESSINA. Si sono riunito alle 8, nel plesso centrale in via Sant’Agostino, per confrontarsi sul paventato trasferimento dell’indirizzo linguistico del Seguenza al liceo classico Maurolico e per esprimere il loro dissenso nei confronti di un decreto che impedirebbe loro di restare nella scuola che hanno scelto. Ma non solo. La protesta di stamani degli studenti del liceo Seguenza avrà anche una forte valenza simbolica: un gesto corale di affetto nei confronti di un istituto che non vogliono abbandonare.

Al termine dell’assemblea, a cui parteciperà anche la dirigente Lilia Leonardi, infatti, i liceali si uniranno in una grande catena umana intorno all’istituto:  un “abbraccio” di gruppo per simboleggiare il senso di protezione e di appartenenza alla propria scuola. “Ci terremo tutti per mano partendo dalla via Sant’Agostino, passando per la via 24 Maggio e dalla via Oratorio s. Francesco, tornando poi presso la nostra scuola”, anticipano i ragazzi e le ragazze, che proprio ieri avevano spiegato il loro “no” al piano regionale di dimensionamento della rete scolastica in una lettera. 

 

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