ROMA. Via da Matteo Renzi e dritto nelle braccia di Michele Emiliano, a sostenerne la candidatura per la segreteria del Partito Democratico. Il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci sotto scorta dall’attentato di stampo mafioso subito un anno fa, rompe gli indugi e si schiera col governatore della Puglia. L’annuncio lo ha dato oggi lo stesso Michele Emiliano: “Non un semplice “ticket”, ma una scelta di campo: avere al fianco un esempio di quella che è “la lotta alla mafia come vivere sociale e costruzione di un Mezzogiorno civile, con la schiena dritta e in grado di riscattare sé e il Paese intero”, ha spiegato il politico pugliese.
Dopo l’attentato, Antoci era stato nominato da Renzi commissario Pd a Messina ed Enna come sostegno a Ernesto Carbone. Accanto ad Emiliano, nelle primarie e nella corsa alla segreteria, Antoci incontrerà il senatore Beppe Lumia e il governatore Rosario Crocetta.
“Vogliamo costruire insieme un’area del Pd che guardi ai temi dell’ambiente, della lotta alla mafia, del Mezzogiorno, temi da affrontare con sentimento”, ha spiegato Antoci.