MESSINA. Nominare (dopo sette anni dall’istituzione) un garante dei diritti delle persone private della libertà. È questa la proposta inviata all’amministrazione comunale da parte di Antonella Russo, consigliera comunale del PD. «La figura- spiega la consigliera- è stata istituita con delibera del Consiglio comunale n. 50/C dell’01.09.2016 ed ha particolare rilevanza sociale, anche alla luce delle sempre peggiori condizioni di disagio che vivono le persone ristrette nella nostra Casa circondariale, di cui spesso si occupa la cronaca locale»
«Risulta ad oggi -continua- non sia stato dato seguito a quanto deliberato dal Consiglio comunale, atteso che non solo non è stata ancora istituita la figura del garante, ma pare che in atto non vi sia nemmeno alcuna istruttoria amministrativa finalizzata alla sua nomina, e ciò dopo ben oltre 7 anni dall’approvazione della delibera consiliare relativa alla sua istituzione. Premesso ciò, si chiede agli Organi in indirizzo di attuare tutte le procedure necessarie affinchè si dia esecuzione alla delibera n. 50/C del Consiglio comunale di Messina e si proceda senza ulteriori indugi, previo espletamento delle procedure di rito, alla nomina del garante comunale delle persone private della libertà»