MESSINA. Cambia volto la tranvia cittadina, che si appresta a essere rimodernata in base al progetto del Comune già annunciato a settembre del 2021, con l’obiettivo di migliorare la viabilità cittadina, ammodernare il percorso e risolvere le tante criticità riscontrate negli anni, in un piano complessivo di riqualificazione architettonica e urbanistica che riguarderà parte del centro (ma non solo), a partire dal viale San Martino, che sarà definitivamente reso pedonale.
Ad occuparsi dei lavori sarà la ditta Ingegneria Costruzioni Colombrita, che ha proposto un ribasso pari al 13,22% sull’importo posto a base di gara. Il primo stralcio dei lavori, inizialmente previsti per l’estate del 2023, inizieranno nella migliore delle ipotesi fra un mese e mezzo, al termine della progettazione esecutiva, e dovrebbero essere portati a compimento entro la fine del 2025.
Come sarà Piazza Stazione
Il progetto di riqualificazione è stato (ri)presentato questa mattina nella sala Falcone Borsellino, a Palazzo Zanca, dal sindaco Federico Basile. Presenti all’incontro il vicesindaco Salvatore Mondello, il direttore generale del Comune Salvo Puccio, il presidente di ATM SpA Giuseppe Campagna, il direttore generale dell’Azienda Trasporti di Messina Claudio Iozzi e il direttore tecnico e di esercizio Antonino Torre.
Il progetto complessivo (spiegato nel dettaglio qui) prevede un ammodernamento complessivo della tranvia, con interventi su viale della Libertà, via I Settembre e via La Farina, con l’obiettivo di risolvere una serie di annose criticità, come lo smaltimento delle acque in zona nord, mentre per il passaggio a binario singolo e il restlyling di Piazza Stazione bisognerà attendere il parere del Ministero, atteso a breve. Tra gli altri interventi programmati anche la riqualificazione dei due capolinea, Bonino e Annunziata, e la sostituzione delle pensiline, nonché il rifacimento del manto stradale, l’abbattimento delle barriere per favorire l’accesso al mare nell’area della Cortina del porto e interventi di ampliamento del verde pubblico.
A subire dei cambiamenti sarà innanzitutto il Viale San Martino, la cui sorte è sempre più pedonale, con la riqualificazione della pavimentazione, il “livellamento” del manto stradale e lo spostamento della pista ciclabile nel lato interno della strada, accanto al tram, mentre la via I Settembre verrà pavimentata con pietra lavica.
Nel corso dei lavori il servizio subirà delle interruzioni, con lo stop temporaneo ai tram e il conseguente potenziamento dei bus. Molto dipenderà dalle tempistiche e dall’area di intervento: il restyling della tratta a sud imporrà infatti il fermo di tutte le vetture, mentre la riqualificazione dei binari in zona nord consentirà una sospensione parziale delle corse.
Via Primo Settembre, con la nuova pavimentazione
A introdurre l’incontro è il sindaco Federico Basile: “Dai rendering passiamo ai fatti, come per il parco Aldo Moro. Lo scopo non è solo estetico ma funzionale. È ovvio che si sarà qualche disagio per i cantieri, ma l’importante sono i risultati”.
Tocca poi al vicesindaco Salvatore Mondello, che ripercorre le tappe dal 2018 ad oggi, soffermandosi su alcune delle problematiche che più hanno condizionato le sorti del tram, dal “curvone” in prossimità di via Primo Settembre al percorso a “s” di Villa Dante.
A spiegare nel dettaglio il cronoprogramma è quindi il presidente di Atm Giuseppe Campagna, che spiega gli obiettivi del restyling (previsto anche un aumento delle vetture e la riduzione dei tempi di attesa) e annuncia la futura realizzazione di una “vettura ristorante” al termine del progetto di riqualificazione.
Davvero una gran bella “pinsata” quella della pavimentazione in pietra lavica, così tempo 1 mese cominceranno a saltare le mattonelle. Ma dico non vi è mai capitato di girare in un qualsiasi marciapiede fatto con la suddetta tipologia e trovare buona parte sconnesso. È la normalità ovunque e dovunque si utilizzi. Contenti loro… Contenti tutti.
Alberi e piste ciclabili ne abbiamo in programma ? 🤣🤣🤣🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️