MESSINA. Freddo, pioggia e vento. Questi i fattori climatici che questa settimana, secondo le previsioni meteo, faranno abbassare ulteriormente le temperature in città e provincia, con conseguenti disagi. Come si sono preparate le scuole superiori a tale proposito, dopo i problemi affrontati nel corso dello scorso anno scolastico? “I nostri principali obiettivi sono le strade e le scuole. Queste ultime  necessitano di un impegno sociale che le renda accoglienti, sicure e degne del loro nome”, spiega il Commissario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna. Purtroppo, però, al di là delle buone intenzioni e dei proclami, a gravare sulla situazione degli istituti cittadini è la difficile condizione economica in cui versa l’ex Provincia, che per poter presentare il preventivo 2018 e rimettersi in equilibrio ha dovuto richiedere l’approvazione del preventivo e del consultivo 2017. Ciò ha comportato il mancato versamento dei fondi necessari per i riscaldamenti, a differenza dello scorso anno, e le scuole hanno dovuto provvedere alle spese attingendo alle proprie risorse.

I problemi, però, sono tanti e riguardano soprattutto le strutture, con esborsi che non tutte le scuole possono affrontare,  come nel caso dell’Istituto tecnico economico “A. M. Jaci” e dell’Istituto tecnico nautico “Caio Duilio”; altri istituti, come il Liceo “Seguenza”, invece, sono riusciti ad affrontare la situazione con le proprie risorse. Ma a rassicurare i presidi ci pensa Calanna, che garantisce un risarcimento da parte della Città Metropolitana di Messina, sebbene ancora non sia stato comunicato alle scuole.

 

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