MESSINA. Otto consiglieri comunali, in una nota congiunta, chiedono che la rappresentante del M5S, Cristina Cannistrà, rassegni le sue dimissioni da presidente della VII Commissione poiché dipendente dell’agenzia comunale Messina Social City.

“Un caso di possibile conflitto di interesse che non può restare taciuto”. Comincia così la nota firmata dai consiglieri comunali Giovanna Crifò, Ugo Zante e Benedetto Vaccarino di Forza Italia, Nicoletta D’Angelo, Giandomenico La Fauci e Francesco Pagano di Ora Messina insieme a Salvatore Serra e Salvatore Sorbello del Gruppo Misto.

Con una interrogazione diretta al presidente del consiglio comunale Claudio Cardile, al Segretario Generale Rossana Carrubba e alla diretta interessata, la consigliera del M5S Cristina Cannistrà, i consiglieri richiedono “la sostituzione della stessa dalla presidenza della VII Commissione consiliare in quanto è palesato un evidente conflitto di interesse sui temi dei servizi sociali”.

“Nella maggioranza delle commissioni la presidente è stata sostituita dal vice Russo, atto dovuto in quanto venivano discussi e deliberati provvedimenti riguardanti i servizi sociali affidati all’agenzia comunale Messina Social City, azienda nella quale la consigliera Cannistrà è impiegata come dipendente. Riteniamo inconciliabile la posizione della collega Cannistrà, la presidenza della VII Commissione non si sposa con il suo ruolo all’interno dei servizi sociali. Per questo motivo i consiglieri firmatari della richiesta chiedono la sostituzione immediata, e non prorogabile, della consigliera Cannistrà con un altro consigliere presente nella VII Commissione”, aggiungono gli otto consiglieri comunali.

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