MESSINA. Nasce un nuovo soggetto “in house” del comune di Messina, il quarto dell’era di Cateno De Luca (dopo le partecipate Arisme, Messina Social City e Patrimonio Messina): avrà forma di fondazione (quindi non una partecipata),  sarà creata insieme alla Città metropolitana, si chiamerà Messenion, e perseguirà “finalità di promozione culturale, promuovendo, realizzando e partecipando ad iniziative ed eventi culturali, artistici e sociali di ambito e di rilevanza locale e/o nazionale ed internazionale”.

E’ quanto deciso dalla giunta nella seduta di martedi 7, ed è il compimento materiale di quella struttura che De Luca aveva immaginato come esecutrice della strategia promozionale del “brand Messina”, che aveva motivato la fuoriuscita da Taormina Arte nonostante il parere contrario del consiglio comunale (che sulla materia aveva autorità ma che non ha fatto mai valere le sue ragioni). La fondazione avrà una dotazione iniziale di 200mila euro, centomila euro ciascuno a carico dei due enti fondatori Comune e Città Metropolitana , e con successivi atti dei rispettivi enti fondatori potrà essere incrementato l’iniziale fondo di dotazione con il conferimento di beni immobili.

A cosa servirà materialmente la fondazione? A “programmare, realizzare, sostenere e promuovere iniziative, manifestazioni ed eventi nei settori delle arti, dello spettacolo e della cultura in genere; promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del territorio della Città Metropolitana di Messina e ad assicurare le migliori condizioni di fruizione del patrimonio stesso, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura; valorizzare, anche attraverso la gestione, istituti e luoghi della cultura propri, di Fondatori o di terzi; gestire e valorizzare luoghi per la cultura, l’arte e lo spettacolo, ubicati nel territorio della Città Metropolitana di Messina, propri, di Fondatori o di terzi, promuovere e realizzare, in Italia e all’estero, iniziative di sviluppo turistico e di marketing territoriale anche volte all’innovazione sociale, tecnologica e culturale attraverso l’identificazione e lo sviluppo del brand “Messina”.

Il patrimonio della fondazione Messenion sarà costituito dal fondo di dotazione costituito dai conferimenti in denaro o beni mobili e immobili, o altre utilità impiegabili per il perseguimento degli scopi, effettuati dai fondatori o dai partecipanti, dai beni mobili e immobili che pervengano o perverranno a qualsiasi titolo alla Fondazione, compresi quelli dalla stessa acquistati secondo le norme dello statuto, dalle elargizioni fatte da enti o da privati con espressa destinazione a incremento del patrimonio, dalla parte di rendite non utilizzata che, con delibera del Consiglio d’Indirizzo, può essere destinata ad incrementare il patrimonio, da contributi attribuiti al patrimonio dall’Unione europea, dallo Stato, dalla Regione Siciliana, Enti territoriali o da altri Enti pubblici, che con delibera del Consiglio di Indirizzo possono essere destinati a incrementare il patrimonio.

Come in ogni fondazione, oltre ai fondatori (per entrare a far parte dei quali bisogna essere enti pubblici e aderire antro tre mesi dalla fondazione), ci saranno “partecipanti” (enti pubblici società e enti di diritto privato controllati da enti pubblici che, condividendo le finalità della fondazione, contribuiscono al fondo di dotazione e, su base pluriennale almeno triennale, al fondo di gestione mediante un contributo in denaro, beni o servizi), e “sostenitori” (persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private che, condividendo le finalità della Fondazione, contribuiscono alla vita della medesima e alla realizzazione dei suoi scopi mediante versamenti una tantum o periodici in denaro)

Secondo lo statuto della fondazione, il presidente sarà il sindaco pro tempore del comune di Messina, e l’organo collegiale sarà il consiglio di indirizzo, composto da presidente, un membro ciascuno per i fondatori Comune e Città metropolitana, un componente designato dagli altri fondatori (diversi dai fondatori originari) e un componente designato dai partecipanti. Il consiglio nomina per quattro anni il Sovrintendente. Infine il comitato scientifico, composto da non più di sei membri oltre il Sovrintendente che lo presiede e lo convoca. Il mandato dei componenti del Comitato Scientifico dura due anni, ed è rinnovabile. Il Presidente designa fino a due membri, fino a due possono essere designati congiuntamente dai Sostenitori, il restante numero è designato dal Consiglio di Indirizzo.

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