MESSINA. Oltre dodici ore di allegria, cultura e arte. Si è svolta sabato 3 giugno, al Centro Multiculturale Officina, la prima edizione del FilìaFest, contest musicale (ma non solo) dedicato al valore dell’amicizia, che ha preso il via in tarda mattinata ed è proseguito fino a tarda sera. Tantissimi gli eventi in programma, con esposizioni e performance d’arte, teatro per bambini, presentazioni, letture di poesie, dibattiti e proiezioni di cortometraggi, street food, un mercatino del vinile e il Premio Nino Cucinotta, concorso musicale per compositori, band, cantautori e solisti emergenti, che si pone l’obiettivo di supportare il talento artistico e creativo. 
A presentare l’evento Luciano Fiorino e Laura Lipari. Prestigiosi i nomi della giuria, fra cui Alfredo Reni (storico Dj messinese),
 Egidio Bernava (Presidente del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina e Presidente Regionale AGIS, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), Federica Cacciola  (Attrice e Conduttrice), Francesco Cannavà (Regista, Sceneggiatore e Produttore cinematografico), Franco Cicero (Giornalista Professionista, Critico Cinematografico e Componente del Cda della “Fondazione Taormina Arte Sicilia”), Marco De Vincenzo (Stilista e Direttore creativo di Etro), Giacomo Farina (Musicista, Produttore teatrale e Direttore artistico dell’Horcynus Festival),
Gabriele Fazio (Critico musicale per AGI-Agenzia Stampa Italiana), Lello Manfredi (Organizzatore di eventi musicali, Sud Dimensione Servizi), Davide Patania (Dj, Produttore e Direttore artistico Retronouveau), 
Fulvia Toscano (Direttore artistico Naxoslegge, Commissione per la Capitale del Libro 2023).
A vincere il premio Nino Cucinotta è stato raccontoRiccardo, che si è aggiudicato i 3000 euro erogati in servizi per il percorso musicale. Quattro i riconoscimenti ottenuti invece dal Del Vento, ovvero: Premio FilìaFest per miglior esibizione live (produzione di una live session presso il Dalek Studio di Messina), Premio “Associazione Città plurale” per il miglior testo (buono di 250 euro presso Casa Musicale Sanfilippo di Messina), Premio Blue Chords per il miglior arrangiamento (contratto booking e management- senza esclusiva- gestione e promozione dell’ artista dai canali Blue Chords della durata di due anni), Premio Nino Cucinotta Live by Indiegeno Fest (esibizione in una data della IX edizione del Festival, nel Format Indiegeno al Borgo al Centro Storico di Patti e 2 abbonamenti per le giornate di Indiegeno on The beach).

Fra le iniziative della giornata: lo spettacolo 
“In volo verso B-612”, a cura del Teatro dei Naviganti, con l’adattamento di Mariapia Rizzo in occasione del cinquantesimo anniversario de “Il Piccolo Principe” di A. De Saint Exupery; a seguire, sempre nella Sala Gialla, l’ azionepittorica “FILI” con i ragazzi del primo e secondo anno dell’Accademia delle Belle Arti di Messina, la performance di Giuseppe Lo Coco, e il live painting di Maca, NessunNettuno e Aristide Ciervo, accompagnati dalle note del live-set di Francesco Zagami. Nella Sala Rossa, invece, riflettori puntati sulla proiezione del trailer del docufilmBecause my body” del regista messinese Francesco Cannavà, che ruota attorno alla tematica del rapporto tra sessualità e disabilità, mettendo in risalto la figura del “lovegiver, ovvero l’Operatore all’ emotività, affettività e sessualità, e del corto “Non è” del regista pugliese Lorenzo Sepalone, che vede come attrice protagonista la messinese Katia Greco, volto noto del cinema e della televisione. Un piccolo film, dalla narrazione simbolica e delicata, che esorta le donne vittime di violenza a chiedere aiuto. Ospiti sul palco sia il regista Francesco Cannavà, che l’attrice Katia Greco, per approfondire le tematiche centrali delle due proiezioni. E poi il via all’inizio del Contest per aggiudicasi il Premio Nino Cucinotta della Prima edizione del Filìa Festa. Ad esibirsi 12 finalisti, tra band e progetti solisti, che abbracciano i generi musicali più vari, dal cantautorato, all’ Hip-Hop, all’ indie, fino all’ elettrowave: Dalen, Dario Naccari, Delvento, Gentiles, Hene, Il Cuppari, Lostlex, Lorenzo, Mariaceleste, Mun, raccontoRiccardo e Skilla.

Ogni cambio palco è stato accompagnato dagli speech, dove il rappresentate di ciascuna associazione che ha aderito all’ iniziativa del Filìa Fest, ha avuto modo di dare il proprio contributo con un intervento caratterizzato da una parola chiave: Associazione Universitaria Atreju– Vivere l’Università, Associazione Culturale Stupor Mundi- Condivisione, Associazione Messina in Progresso- Indignazione politica, PuliAMO Messina- Amicizia e Territorio, Movimento Resistenza Poetica- Resistenza e Voce, Alessio Caspanello Direttore di LetteraEmme – Comunità, ONLUS Anymore– Esserci, la Fundraiser e comunicatrice sociale Letizia Bucalo – Vita-Dono, il Comitato Donne Vita e Libertà con la poesia di Ria e la traduzione simultanea di Francesco Arcanà– Inclusione, ed infine Katia Greco, che ha recitato un testo scritto da Maria Andaloro, ideatrice della campagna di prevenzione contro la violenza sulle donne, Posto Occupato – Rottura e Riparazione.
In conclusione si sono alternati alla consolle
dell’Officina alcuni fra i migliori dj che da sempre animano le notti della città: Davide Patania, Bluemarina, Kollasso, Alfredo Reni, Alberto Russo, Mnemonico, Antonio Zanghì, VincioSiracusano e Ciccio Timbro. Il cortile ha ospitato l’esposizione dei poster delle associazioni, le postazioni della redazione di LetteraEmme, Tuma Records, Farisusu e dello Street-Food, mentre per tutta la giornata si è svolto in sala gialla il mercatino del vinile a cura di Best-price. L’evento è stato fotografato da Francesco Algeri, affiancato da Federica Martorana come Content Creator e Marta Salemi come Social Media Manager.

Una grande festa e un esperimento ben riuscito, volto a sottolineare il valore dell’amicizia, della bellezza, del territorio, dell’importanza dell’arte e di come anche a Messina ci siano certe realtà che pian piano stanno crescendo, consolidandosi sempre di più, dando vita a una variopinta e vivissima scena in ambito artistico e socio-culturale. Non sono mancati momenti toccanti ed emozionanti in ricordo di Nino Cucinotta, dal discorso di apertura tenuto dal presidente dell’Associazione Simona Raffaele, ai saluti e agli aneddoti che molti partecipanti hanno  voluto raccontare durante tutta la giornata.

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