MESSINA. Dal 15 al 17 giugno, al “Festival delle città bambine” di Scampia, ci saranno anche i bimbi e le famiglie che frequentano il centro socioeducativo il Melograno a Maregrosso.

L’evento arriva a conclusione dei 4 anni del progetto nazionale “Ip Ip Urrà – Infanzia Prima” selezionato da impresa sociale “Con i bambini”, organizzazione senza scopo di lucro partecipata dalla Fondazione CON IL SUD e nata per sostenere attuare i programmi del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile.

Il festival si svolgerà a Scampia (Na), dove ha sede l’associazione “chi rom e…chi no”, capofila dell’iniziativa che da sud a nord ha coinvolto tantissimi partner, enti e scuole su dieci regioni italiane.

Per la Sicilia, protagonista del progetto è stata la cooperativa sociale EcosMed, che fa parte del Distretto Sociale Evoluto di Fondazione Messina, da sempre impegnato nella promozione dei diritti dell’infanzia, determinanti per la crescita del capitale sociale di un territorio.

Ip Ip Urrà ha contribuito a sviluppare le attività del centro socioeducativo il Melograno di Maregrosso.

Il centro era nato per supportare le famiglie della storica baraccopoli, ma con il passare del tempo ha accolto bimbi e genitori da tutte le parti di Messina, lavorando con più di 40 bambini e bambine dai 0 ai 6 anni e almeno 37 i genitori.

Attraverso i laboratori i piccoli hanno imparato a manipolare i più diversi materiali per creare forme colorate, hanno seguito suoni e ritmi muovendosi a tempo, hanno letto e fantasticato mondi straordinari sospinti dalle storie più appassionanti. Molti anche i giochi all’aria aperta, tra colli Peloritani, mare, parchi cittadini e piazza del Municipio. Testimoniando che il gioco è un diritto di tutti.

Un giorno alla settimana, inoltre, è stato dedicato alle mamme ed al confronto sui temi dell’educazione e della cura delle bambine e dei bambini. Uno spazio che, in alcuni momenti dell’anno, si è aperto anche ai papà.

Il percorso di Ip Ip Urrà è iniziato nel 2020 e ha coinvolto complessivamente 15.648 bambine e bambini, il 23,5% di origine straniera. Sono stati convolti circa 11.347 i genitori ed adulti di riferimento e oltre 80 operatori. Più di 400 iniziative tra percorsi, eventi, laboratori e feste di quartiere realizzate su scala nazionale.

Il “Festival delle città bambine” è il terzo e conclusivo viaggio di comunità del progetto in cui sono previsti almeno 150 partecipanti provenienti da 10 regioni italiane e che assumerà la dimensione di un festival aperto alla città.

Le famiglie partecipanti incontreranno le rete territoriale di Scampia e la città di Napoli all’interno di tre giorni di laboratori, parate, incontri, workshop e un convegno finale.

Tante le realtà cittadine coinvolte in vari intrecci nazionali come l’orchestra Musica Liberi Tutti – Pratiche quotidiane per crescere insieme a Suon di Musica a Scampia che si gemella con “TrillArgento” orchestra di Genova.

Il 17 giugno l’evento si chiuderà con un convegno nella sede dell’Università Federico II di Scampia, durante il quale sarà lanciato il Manifesto per l’infanzia e la pubblicazione del diario “Parole Appuntate – il quaderno di Ip Ip Urrà.” Interverranno il presidente dell’impresa sociale Con i Bambini Marco Rossi Doria, l’assessora all’istruzione e alle Famiglie Maura Striano, i rappresentanti delle Istituzioni, dell’Università e del Terzo Settore, le famiglie, scrittori, urbanisti, pedagogisti.

I partner del progetto: Associazione Chi rom…e chi no (capofila Napoli); Cooperativa Sociale Il Cantiere (Bergamo), Coop L’Abbaino (Firenze), Coop. Soc. Mignanego (Genova), Ass. Comunità Progetto Sud (Lamezia Terme), Ass. Fermenti lattici (Lecce), EcoS-Med coop. soc. (Messina), Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali (Pioltello- Mi), Associazione 21 luglio (Roma), Coop. Soc. Educazione Progetto (Moncalieri -To), Fondazione Zancan, Università Federico II centro Sinapsi e tante scuole, enti e partner sparsi lungo lo stivale.

 

 

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