MESSINA. Sessanta autisti con contratto di lavoro somministrato per 8 mesi anziché gli originari 75 autisti per 12 mesi, “con un risparmio di oltre 1.300.000 euro rispetto ai 2.600.000 della previsione iniziale”. La soluzione “salomonica” al netto peggioramento del servizio di trasporto pubblico locale dell’Atm è arrivata stamattina, al termine della riunione tra il sindaco Cateno De Luca ed il direttore generale dell’Azienda trasporti municipalizzata Daniele De Almagro, in cui il sindaco, dopo la relazione di De Almagro ha indicato la soluzione alla crisi in cui era caduto il trasporto pubblico nelle ultime settimane a causa della decisione di stoppare le assunzioni a tempo.
Dei sessanta autisti che saranno assunti, 44 sono quelli in scadenza di contratto al 15 agosto, già in forza all’Atm dallo scorso anno sempre per lavoro interinale, ai quali verrà rinnovato il contratto, mentre 16 saranno “nuovi”, selezionati dalla Tempor, l’azienda di somministrazione che ha vinto il bando da 2,6 milioni di euro: tra Atm e Tempor probabilmente si troverà un accordo che soddisfi le esigenze di risparmio della municipalizzata e il rispetto del contratto sottoscritto dalla società di lavoro interinale. Una soluzione che ha implicato un intelligente passo indietro da parte dell’amministrazione, e ne implicherà uno da parte della Tempor.
“Per tagliare definitivamente il sostenimento di costi esterni di lavoro somministrato, il Comune di Messina ed ATM hanno concordato due azioni congiunte – ha spiegato De Luca nel consueto post su Facebook – un nuovo interpello interno ad Atm rivolto agli ausiliari del traffico per chiedere la disponibilità al cambio qualifica in autista in prospettiva della volontà di informatizzare il servizio della Ztl che dunque non necessiterà più di personale addetto al controllo della sosta dei relativi lotti, nell’attuale misura, e un progetto del comune di Messina di riqualificazione/ricollocazione nella qualifica di autista del personale comunale in esubero al fine di fornire in mobilità tali autisti all’Atm”.
All’Atm, spiegano i sindacati, negli anni scorsi ci sono già stati tre atti di interpello tra il personale per reperire autisti, ma non ha avuto successo.
su 60 44 sono già in servizio, per loro si tratta di una proroga, gli altri 16 sono assolutamente isufficenti a fronteggiare le sostituzioni estive degli autisti in ferie ! sono già visibili gli effetti