PALERMO. Un’assemblea cittadina pubblica per raccontare quello che è successo e cosa si potrà fare in futuro per la prevenzione. Ad organizzare la protesta ieri pomeriggio il comitato “Basta Incendi”, una piattaforma civica nella quale si sono create tre macro-aree: una che ha riguardato l’emergenza, l’altra che ha affrontato più in generale il fenomeno e quello che ha analizzato le politiche attive dell’amministrazione regionale. Un bilancio che, alla luce del conto presentato dai roghi, è parecchio deficitario.
“Mentre la città bruciava, ci siamo ritrovati e abbiamo deciso di organizzare un momento di confronto con la cittadinanza. – dice uno degli organizzatori Riccardo Bellavista – Sono venute più di 450 persone. Quest’assemblea ha tre tematiche di riferimento. Un piano emergenziale. Non c’è stata una risposta adeguata da parte delle istituzioni. Un altro aspetto è quello ambientale. Lo scirocco ha influito, ma è chiaro che questi incendi hanno una matrice dolosa. Bisogna fare di più sotto il piano della prevenzione. Il terzo è l’aspetto politico-istituzionale”.
“E’ allucinante – spiega – che il piano antincendio regionale venga approvato a metà luglio. Ci sono una quantità di leggi non attuate. Sono state presentate quattro interrogazioni parlamentari che chiedono risposte rispetto a quanto accaduto”.
Fonte Ansa
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