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MESSINA. Sono 1055 in tutto i candidati ai Consigli di dipartimento che potranno essere votati alle elezioni universitarie del 14 e 15 maggio, tra cui 1019 studenti, 10 fra dottorandi e assegnisti di ricerca e 3 specializzandi. Quindici le liste presentate: due dalle coalizioni “Maestrale” e “O.R.U.M.”, dodici dalle associazioni singolarmente e una combinata fra alcune associazioni appartenenti alla coalizione “Maestrale”, chiamata “Ethos”.

Ma per la corsa ai seggi di dipartimento non conta più lo schieramento agli organi superiori perché ad influire sul voto dei 23143 aventi diritto è l’associazione di appartenenza dell’aspirante rappresentante: mentre al Senato, all’Ersu, allo Csasu e al Cnsu, le due coalizioni “Maestrale” e “O.R.U.M.” si contendono i posti, e al loro interno hanno già stabilito quella che viene chiamata “prima linea” (i candidati che dovranno essere votati dalla coalizione), ai dipartimenti acquisiscono fondamentale importanza le singole associazioni, ognuna firmataria di una lista singola o combinata che non sempre rispecchia lo schieramento agli organi superiori, evidenziando spaccature nella coalizione.

Inoltre, grande la confusione creata dalle associazioni che spesso hanno candidato i propri membri in più liste nello stesso dipartimento, non permettendo la definizione di un quadro ben preciso degli schieramenti.

Ma quali e quante sono le liste all’interno dei dodici dipartimenti? Ognuno ha un numero elevato di candidati che spesso non sono che “riempi lista”, inseriti solo per bloccare e catturare voti che poi vengono dirottati agli organi superiori, trasferendo lo scontro per i seggi fuori dalla coalizione, dove ogni associazione è “libera” di agire.

 

(cliccare sul nome del dipartimento per visualizzare la lista dei nomi)

 

Il numero più elevato di candidati si ha al dipartimento di “Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali” , dove vi sono 141 studenti e solo uno specializzando, Giuseppe Narta. Ad avere diritto al voto, invece, 2457 studenti e 161 specializzandi. Quattro le liste presentate: “Figli di Ippocrate”, con 38 candidati, e “UniXme”, con 42, che hanno optato per due liste singole; e “Maestrale” e “O.R.U.M.” con rispettivamente 30 e 31 candidati.

Successivamente si ha il dipartimento di “Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali”, con 2457 studenti, 49 dottorandi e 17 specializzandi aventi diritto al voto e 131 candidati in tutto. Qui due le associazioni che hanno deciso di presentare liste singole: “Atreju”, con 27 candidati, e “Gea universitas”, con 39. Presenti anche qui, inoltre, una lista di “Maestrale”, con 25 candidati, e una di “O.R.U.M.”, con 40. In questa facoltà, dottorandi, assegnisti di ricerca e specializzandi, però, non voteranno agli organi interni perché non ci sono candidati.

Sono 124, invece, gli aspiranti al Consiglio di dipartimento a “Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi’ ”, con 2541 votanti (2320 studenti e 221 specializzandi). Cinque le liste: “Gea universitas” (6 candidati), “Figli di Ippocrate” (29 candidati) e “Morgana” (37 candidati), che concorreranno singolarmente per i seggi; e “Maestrale” (35 candidati) ed “Ethos” (19 candidati), che sono le liste combinate. Quest’ultima, però, non rappresenta altro che la collaborazione di più associazioni che, nonostante appartengano alla coalizione “Maestrale” per gli organi superiori, scelgono di non unirsi alla “lista madre”, senza però presentarsi singolarmente. Candidata, inoltre, Lucia Mezzatesta come unica specializzanda.

Al quarto posto, per numero di candidati, c’è il dipartimento di “Giurisprudenza” con 104 concorrenti in sei liste e 2482 studenti, 18 dottorandi e 38 specializzandi aventi diritto al voto. Qui le liste combinate sono tre: “Ethos”, con 24 candidati, “Maestrale”, sempre con 24 candidati, e “O.R.U.M.”, con 14. A proporre liste singole, invece, “Figli di Ippocrate” (6 candidati), “Morgana” (13 candidati) e “Orione” (23 candidati).

Al dipartimento di “Economia”, invece, i candidati sono 95, più due dottorandi (Cinzia Di Nuzzo e Luca Scaffiti Domianello), con 1938 studenti e 30 dottorandi aventi diritto al voto. Due le liste combinate, “Maestrale”, che ha presentato 24 aspiranti, e “O.R.U.M.”, con 11 candidati; mentre quattro le associazioni che concorrono singolarmente: “Atreju” (24 candidati), “Figli di Ippocrate” (6), “Morgana” (23) e “Orione” (7).

Sono 83, invece, gli aspiranti rappresentanti al dipartimento di “Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali”, dove vi sono 3825 studenti, che dovranno scegliere fra 5 liste, e 36 dottorandi che potranno votare una fra Valentina Fiorello o Chiara Rizzotto. Qui, tre le liste combinate: “Maestrale”, con 21 candidati, “O.R.U.M.”, con 22, ed “Ethos”, con (stranamente) un solo candidato. Solo due le liste singole: “Morgana” (13 candidati) e “UniXme” (26).

Due in meno, rispetto al precedente dipartimento, i candidati ad “Ingegneria” (81), dove vi sono anche un assegnista di ricerca (Giuseppa Ancione) e due dottorandi (Federica Genovese e Alessia Ruggeri) che potranno essere votati dai 36 dottorandi aventi diritto al voto. I 1218 studenti, invece, dovranno scegliere fra “Ethos” (27 candidati), “Maestrale” (28 candidati) o “O.R.U.M.” (12), per quanto riguarda le liste combinate; e “Gea universitas” (4) o “Atreju” (10), fra le associazioni che concorrono da sole.

All’ottavo posto, sempre per numero di candidati, con 77 aspiranti rappresentanti, il dipartimento di “Civiltà antiche e moderne”, dove potranno votare solo i 2214 studenti perché tra i 26 dottorandi non ci sono candidati. Due le liste combinate “Maestrale”, con 4 candidati, e “O.R.U.M.”, con 18; mentre si presentano in tre le liste singole: “Atreju” (16 candidati), “Must” (6 candidati) e “UniXme” (33 candidati).

Successivamente, con dieci candidati in meno (67), c’è il dipartimento di “Medicina clinica e sperimentale”, dove vi sono anche un dottorando (Francesco Costa) e uno specializzando (Americo Stamile) che potranno essere votati dai 44 dottorandi e dai 158 specializzandi aventi diritto al voto. I 1283 studenti, invece, dovranno scegliere fra tre liste combinate: “Ethos” (30 candidati), “Maestrale” (29) o “O.R.U.M.” (8).

Al dipartimento di “Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra”, 50 i candidati che potranno essere votati dai 729 studenti e due (Sergio Gurgone e Daniele Pistone) dai 14 dottorandi. Qui, presentate solo le liste delle due coalizioni, “Maestrale”, con 26 candidati, e “O.R.U.M.”, con 24.

Al penultimo posto, vi è il dipartimento di “Scienze politiche e giuridiche”, dove i 532 studenti dovranno votare i 38 aspiranti rappresentanti candidati in 10 con “Ethos”, in 13 con “Maestrale” e in 15 con “Morgana”.

Infine, è il dipartimento di “Scienze veterinarie” ad avere il numero più basso di candidati (26), 14 in “Figli di Ippocrate” e 8 in “O.R.U.M.”, che potranno essere votati dai 506 studenti, mentre i 21 dottorandi e i 113 specializzandi non avranno alcuna rappresentanza.

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