MESSINA. Stamattina, in una stanza d’albergo in centro città, Eleonora Urzi Mondo (candidata al consiglio comunale nella lista ORA Sicilia) e Francesco De Pasquale (referente think tank Messène e imprenditore del comparto turistico) hanno presentato due filoni di proposte legate all’hospitality e il turismo.

L’iniziativa, partita provocatoriamente con un trolley lasciato incustodito e un foglio con indicazioni da seguire (vedi foto), si è svolta simbolicamente con i due proponenti seduti sul letto. Il messaggio è stato costruito pensando all’esigenza di mettere in rete le aziende locali (nano imprese e alberghi medi – in base al numero, per l’appunto, dei posti letto) allo scopo di consentire a chi opera sul campo sia di abbattere costi legati a spese vive di prodotto e servizi, che di avere margini d’investimento corali per la promozione dell’offerta (si pensi alla partecipazione a fiere, cartelloni nazionali e internazionali ecc).

Seconda e non trascurabile questione posta all’attenzione è stata la fruizione dell’offerta Messina.
Turista e cittadino, ugualmente, possono e devono essere consapevoli di percorsi, offerta commerciale, e o gastronomica e dell’’infotainment. Per questo, la proposta della candidata al Consiglio Comunale Urzi Mondo e dell’imprenditore De Pasquale, si focalizza sullo sviluppo di un’app e un web site che segnino percorsi suddivisi per temi (enogastronomia, monumenti, natura, ecc) e lungo i quali siano segnalati inserimenti commerciali utili alla promozione delle imprese locali (food and beverage, artigianato, ecc) e funzionali a creare un fondo da reinvestire per ulteriori iniziative a corredo degli eventi di attrattiva stagionale (il ferragosto messinese ad esempio).

«Non sappiamo se vi sia o meno un censimento reale e aggiornato dei posti letto in città, certo é che gli uffici turismo e tributi devono possedere ugualmente informazioni a riguardo e lavorare sinergicamente. Così come è fondamentale che il Comune sia quantomeno promotore della nascita di un consorzio che consenta alle nostre imprese del settore hospitality di raccontare l’offerta messinese ovunque vi sia spazio, realizzando un network concreto e con una visione funzionale», ha commentato De Pasquale.

«Idem per quanto attiene la vita in città, per chi è messinese e torna in vacanza e chi è turista occasionale, allo stesso modo. Superiamo VisitMe, traendone il meglio; recuperiamo anche ulteriori progetti del passato come AroundMe e attualizziamoli digitalizzandoli e implementandoli. Messina non va visitata come fosse un corridoio da attraversare ma vissuta a 360• nel modo migliore e più performante nell’interesse di tutti, chi la vive, chi la frequenta, chi fa impresa», conclude Urzí Mondo.

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