MESSINA. Dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole (che invece riapriranno entro il 25 settembre), arriva quella di chiusura degli impianti sportivi. Stamattina, a firma dell’assessore allo Sport Pippo Scattareggia, è stato emanato un provvedimento che mette i sigilli a tutti gli impianti sportivi di proprietà del comune di Messina il cui sfruttamento non è regolato da convenzione ma che tuttavia continuano ad essere utilizzati dalle società sportive..

Chiusura, quindi, per PalaTracuzzi, PalaRescifina, PalaRussello, e per la palestra Iuvara, tra gli altri, mentre sono aperti gli stadi ed i campi di atletica Santamaria e Cappuccini, in cui ci sono i custodi del Comune.

“La scorsa settimana abbiamo avuto riunioni con le società sportive – spiega Scattareggia – che chiedevano i campi per gli allenamenti, dato che siamo a ridosso dell’inizio dei campionati. Il Comune ha chiesto qualche giorno di tempo per effettuare una ricognizione degli impianti, e invece le società sono entrate negli impianti sportivi senza autorizzazione, continuando ad utilizzarli anche in mancanza di convenzione. Per questo stamattina – annuncia l’esponente dell’amministrazione De Luca – abbiamo emenato un documento che in via cautelativa chiude gli impianti in cui non ci sono custodi comunali, per gli impianti non dati in concessione”.

Già stamattina gli operai del Comune erano a lavoro per cambiare le serrature degli impianti chiusi. “Il Comune ha perso il controllo dei propri beni, la questione è sfuggita di mano – conclude l’assessore allo Sport – l’amministrazione deve sapere quello che succede nei suoi impianti: se fino a oggi c’è stata “autogestione”, da domani si cambia”.

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