MESSINA. «Mi vergogno per la mia città. Spero che i cittadini capiscano la situazione, la smettano di accettare passivamente che in un momento così triste si giochi sulle loro spalle. Oggi è uno dei giorni più tristi della nostra storia perché ad esser calpestata è la nostra dignità». A scriverlo, sui social, è il capogruppo del M5s Andrea Argento, che commenta a caldo la controversa diretta nel corso della quale il sindaco Cateno De Luca ha ritirato le proprie dimissioni.
Il consigliere pentastellato (l’unico a chiedere una mozione di sfiducia per il sindaco, come ha ricordato ieri lo stesso De Luca) non è il solo a prendere posizione. Se Salvatore Sorbello è piuttosto laconico («E anche oggi si dimette domani», scrive, corredando il post con vari hashtag), il collega Piero La Tona ci va giù pesante, apostrofando De Luca come “il principe degli sberleffi e delle contumelie”.
«Nessun dubbio sulle ennesime dimissioni mancate. Il principe degli sberleffi e delle contumelie – scrive – ha colpito ancora, resta da capire a chi giova questo pessimo spettacolo. Un riassunto approssimativo di una gestione amministrativa, che abbiamo peraltro in molte occasioni condiviso e spronato, ma che è servita a farci capire che l’attack ha, quello sì, un effetto irrevocabile… Un atteggiamento che conferma comunque l’inadeguatezza del politico De Luca a ricoprire ruoli istituzionali, visto che saper far di conto non è l’unica dote richiesta a chi si prefigge di governare una Comunità. Come sempre sulle allusioni e su quanto di diffamante pronunciato saranno le sedi qualificate a dirimere le questioni. Devo ammettere, però, di non essere stato un abile politico e amministratore come Cateno De Luca che sicuramente su questo non può seguire il mio esempio, visto che non sono riuscito, in tanti anni di amministrazione, a ricevere né un arresto, né una condanna e nemmeno un avviso di garanzia. Dopo questa ennesima performance di basso livello possiamo solo dire “resisti Messina”».
A intervenire, questa mattina, era stato anche il gruppo consiliare di Ora Messina: «Il punto più basso di questa amministrazione è stato toccato, ma siamo sicuri che il sindaco De Luca saprà sorprenderci in peggio» (qui il comunicato integrale).
Sull’inqualifibile sindaco non ci sono commenti da fare . I consiglieri comunali hanno un’unica possibilità : presentare e votare la mozione di sfiducia per mandare a casa quel guitto di provincia , maleducato e triste . Se non hanno il coraggio di farlo , tacciano . Le parole stanno a zero .