MESSINA. «Entro il prossimo 30 settembre tutte le associazioni messinesi potranno esprimere le loro preferenze per l’utilizzo dei fondi destinati alla “Democrazia partecipata”, pari al 2% delle somme trasferite nel 2020 dalla Regione Siciliana (oltre 116mila euro). Si tratta di una grande opportunità – resa possibile grazie a una legge regionale voluta dai deputati del M5s all’Ars – per rendere concreto il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative, con procedure chiare e trasparenti».

Parole della consigliera comunale del M5s Cristina Cannistrà, che invita tutti i cittadini interessati a partecipare attivamente, presentando delle istanze su diverse aree tematiche.

«Le proposte approvate dalla commissione che si occuperà della valutazione dei progetti – prosegue – saranno finanziate con appositi fondi a destinazione vincolata grazie al nuovo “Regolamento comunale del bilancio partecipativo”, approvato il 29 maggio 2019 dopo la proposta presentata dal nostro gruppo consiliare ad ottobre del 2018».

«Il regolamento – spiega – consente a tutti gli organismi di rappresentanza collettiva che non abbiano appartenenza politica o partitica (associazioni, istituzioni scolastiche, enti pubblici ed altro) di presentare istanze e proposte in materia di strutture sportive, arredo urbano, tutela ambientale, verde pubblico, attività culturali, sportive e ricreative, servizi sanitari e socio-assistenziali, attività educative di istruzione e formazione, politiche giovanili e integrazione sociale. Grazie al nuovo regolamento tutti i messinesi possono adesso prendere parte attivamente alla vita politica della città, attraverso il loro coinvolgimento diretto nella scelta degli obiettivi e delle modalità di spesa delle risorse pubbliche: un traguardo importantissimo, che di fatto “apre le porte” di Palazzo Zanca a tutti i cittadini, i quali potranno decidere, di concerto con l’Amministrazione e le Circoscrizioni, quali sono le reali priorità della città, scegliendo ad esempio se utilizzare i relativi fondi per migliorare il verde pubblico, realizzare un parco giochi per bambini o dei parcheggi».

«I cittadini interessati – conclude Cannistrà – possono collegarsi all’apposita pagina sul sito del Comune (https://comune.messina.it/informazioni/democrazia-partecipata-anno-2020/) ed esprimere la loro preferenza, specificando l’area tematica, la località, la strada e il dettaglio della proposta».

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