MESSINA. Oltre 160 posti di degenza “Covid 19 dedicati” tra il Policlinico e il Papardo di Messina. Questa la stima della programmazione dell’Assessorato Regionale alla Salute che ha previsto, in arrivo della seconda ondata di coronavirus, un aumento dei posti ospedalieri disponibili per i casi positivi.
Altri posti saranno creati in provincia di Messina, in particolare altri 60 al Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre i restanti posti letto Covid 19 saranno organizzati presso strutture di ricovero facenti parte delle strutture del “privato accreditato” con il Sistema sanitario regionale.
A Barcellona sono già iniziate dal 21 ottobre le procedure per trasferire alcune divisioni ospedaliere a Milazzo, distante pochi chilometri, ai fini di tutelare l’assistenza sanitaria ordinaria al comprensorio barcellonese e ridurre al minimo i disagi agli utenti: le operazioni di trasferimento dovrebbero essere completate tra il 28 e il 29 ottobre.
I chirurghi dell’Ospedale di Barcellona resteranno all’interno del Covid Hospital per garantire la chirurgia d’urgenza per pazienti Covid. Al Cutroni Zodda inoltre sono stati completati i lavori per dieci posti di terapia semintensiva; inoltre è stato dato l’incarico di progettazione per dieci posti di terapia intensiva, il cui progetto esecutivo verrà consegnato all’ASP di Messina entro la fine del mese di ottobre con tempi di realizzazione di circa tre mesi.
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