MESSINA. Nonostante la Sicilia sia entrata da due giorni in zona arancione, Messina (città e provincia) sembra aver appena superato il picco della quarta ondata, e si dirige (lentamente) verso la fine dell’emergenza. È quanto appare dagli ultimi dati rilasciati dal Ministero della Salute, che evidenziano come il punto più alto della curva dei contagi della provincia dello Stretto infatti sembra essere stato toccato lo scorso 11 gennaio, quando l’incidenza provinciale ogni 100mila abitanti ha sfiorato i 1.841 positivi, per poi cominciare a calare raggiungendo in poco tempo i dati che si registravano a inizio mese. 
Uno dei motivi del calo dei positivi degli ultimi giorni (parametro influenzabile da molti fattori) potrebbe essere collegato al dato minore di tamponi somministrati: un calo in effetti nell’ultima settimana c’è stato, ma non tale da giustificare la repentina discesa della curva. All’hub dell’ex gasometro infatti le file sono sempre lunghe (anche se non chilometriche come quelle a cavallo delle feste), e in più si è aggiunto il punto test dell’area ex Mandalari che ha permesso di sfoltire il traffico.
Un altro possibile motivo della discesa repentina è l’esplosione di vaccinazioni dovute all’introduzione del super green pass: benchè non protegga dal contagio, infatti, il vaccino contribuisce ad abbassare la carica virale dei positivi rendendoli così meno “contagiosi” anche se non significativamente. L’aumento delle vaccinazioni poi, è iniziata quasi in linea con il picco di contagi: infatti il primo record è stato registrato lo scorso 8 gennaio con 1.761 vaccini inoculati e nel giro di una settimana, il 15 il trend ha raggiunto il dato più alto con 2.138 vaccinazioni in 24 ore, solo all’hub della fiera.
E il picco di positivi netti? Anche quello sembra già essere stato superato per Messina con un totale di 1.845 nuovi positivi registrati il 9 gennaio, dato più alto degli ultimi trenta giorni, che hanno visto il numero netto di positivi giornalieri scendere (anche se in maniera altalenante) fino a toccare il 23 gennaio, 547 nuovi positivi in tutta la provincia, un dato significativamente più basso rispetto a quello di due settimane prima.
