PALERMO. Sono 7 milioni i soldi stanziati dalla Regione Siciliana per aiutare gli studenti siciliani. Nello specifico, 4 dei 7 milioni di euro sono destinati agli studenti iscritti in atenei extraregionali e in università estere. Ad ogni studente avente diritto (la condizione necessaria è la permanenza, dal 31 gennaio ad oggi, nelle sedi degli atenei di appartenenza) verranno destinati 800 euro. I restanti 3 milioni di euro, invece, spetteranno di diritto agli studenti fuori sede, ma residenti in Sicilia, che abbiano richiesto il contributo alloggio all’Ersu per l’anno accademico in corso, e siano risultati idonei ma non assegnatari del beneficio.

“In questo momento di grave crisi sanitaria, con pesanti risvolti sul piano economico e sociale, va fatto un plauso al governo Musumeci per l’importante misura di sostegno economico varata nei confronti dei tanti studenti siciliani responsabilmente rimasti fuori regione, ma rivolta anche agli iscritti degli atenei dell’Isola. É un intervento che manifesta grande sensibilità nei confronti degli studenti”, scrivono in una nota i tre consiglieri d’amministrazione dell’Ersu di Messina, Kevin Bonasera, Pietro Di Certo e Manuel Morabito, specificano come l’intervento del governo regionale “fornisce un utile contributo ai tanti genitori e studenti lavoratori che affrontano con sacrificio le spese necessarie a garantire un percorso accademico”.

“I destinatari del primo contributo – continuano i tre consiglieri – dovranno essere regolarmente iscritti all’anno accademico 2019/2020, appartenere a un nucleo familiare con una certificazione Isee non superiore ai 23 mila euro annui e non godere di altri benefici economici erogati per le stesse finalità. L’Ersu, inoltre, dovrà emanare un ulteriore bando per l’erogazione di “sussidi straordinari” destinati a studenti (sia pure esclusi dalle graduatorie) che a seguito dell’epidemia covid-19 abbiano incontrato condizioni di particolare bisogno personale o familiare. Il bando in questione sarà disponibile entro mercoledì 15 aprile sul siti internet Ersu.

“Sin dall’inizio di questa legislatura – concludono Bonasera, Di Certo e Morabito – il Governatore Nello Musumeci e l’Assessore Roberto Lagalla hanno palesato grande attenzione rispetto alla dimensione formativa dei giovani siciliani. Eravamo certi che sarebbe arrivata una misura economica che mirasse al sostegno degli studenti attraverso gli Ersu che si predispongono per loro natura a garantire il diritto allo studio universitario. Ci complimentiamo, pertanto, con il Governo della Regione per la prontezza dell’azione nella complicata gestione di una crisi sanitaria regionale che ha prodotto effetti collaterali su tutto il tessuto socio-economico della nostra isola”.

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