casa di riposo come d incanto

 

MESSINA. Quattro medici e la proprietaria della casa di riposo “Come d’incanto” sono stati iscritti nel registro degli indagati per la gestione dell’emergenza coronavirus durante la prima fase di marzo, con riferimento ai contagi (e poi alle morti) di numerosi degli ospiti della struttura.

I cinque sono indagati per la tardività nei soccorsi agli anziani della casa di riposo.

L’inchiesta è gestita dal procuratore Rosa Raffa e dal sostituto Mario Accolla.

 

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