MESSINA. Dalla proteste veementi contro l’ordinanza di Musumeci e l’assegnazione alla Sicilia della zona arancione, all’ipotesi coprifuoco alle 20 o addirittura alle 18: nel giro di due settimane, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha cambiato idea con un’inversione a 180 gradi sulla gestione della pandemia, al punto di valutare l’ipotesi di un lockdown (ipotesi poi rientrata)
Dopo il summit di stamani in Prefettura, saranno comunicati venerdì i provvedimenti che verranno presi in base alle risultanze del tavolo tecnico e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si terranno domani e dopodomani.
Al vaglio c’è l’ipotesi di un coprifuoco a partire dalle 20, o addirittura dalle 18 (non è chiaro se la misura riguarderà solo gli orari di apertura delle attività commerciali o la possibilità di circolare). La decisione verrà presa dopo gli approfondimenti che nei prossimi due giorni saranno oggetto di discussione con l’Asp, la Prefettura, e tutti i soggetti interessati e coinvolti. Sotto la lente anche la situazione delle scuole.