MESSINA. Dopo la bufera di ieri e gli scontri verbali (e non), a causa della decisione del sindaco Cateno De Luca di mandare in ferie forzata 700 dipendenti, i lavoratori dell’ex Provincia regionale reagiscono occupando il “Salone degli specchi” all’interno di Palazzo dei Leoni. Fuori dai cancelli, esposto uno striscione con la scritta “Ente presidiato”.

Solo ieri mattina i sindacati e i lavoratori si erano riuniti davanti alla sede della città metropolitana per confrontarsi con  il primo cittadino, che ha ribadito tuttavia il suo intento, prospettando inoltre la possibilità di procedere al licenziamento collettivo del lavoratori, rinunciando al suo incarico di sindaco metropolitano e iniziando uno sciopero della fame, qualora la grave situazione economica in cui grava l’ente non dovesse risolversi entro 15 giorni.

Previsto intanto per questa mattina il confronto fra lo stesso De Luca e il sottosegretario Alessio Villarosa al Ministero delle Finanze.

 

 

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