MESSINA. “Solidarietà e promozione di genere deve guidarci in tutte le nostre attività. La diffusione di una cultura di genere e il riconoscimento delle pari opportunità fra uomo e donna sono la cartina di tornasole della democrazia”. Da questa riflessione della presidente del Cirs Onlus di Messina, Maria Celeste Celi, parte l’idea di incontrare operatori, volontari, cittadini e altre associazioni mercoledì 13 febbraio, alle 17, nella sede del Cirs in via Monsignor Francesco Bruno, 22 per programmare iniziative in vista dell’8 marzo ma con uno slogan “Io l’8 tutto l’anno” inaugurato già nel 2018.
L’idea è celebrare la giornata di lotta internazionale a favore delle donne il cui cammino verso l’emancipazione è ancora lungo. «Ci sono concezioni e luoghi comuni profondamente sbagliati che minano il rispetto e la dignità delle donne – spiega Maria Celeste Celi – Il nostro ente è impegnato a rendere questo percorso più agevole e a rendere la città più vicina alle esigenze delle donne”.
Non è un caso il giorno scelto per raccogliere idee e adesioni. Il 13 febbraio è quello che anticipa la giornata di San Valentino, una festa dedicata agli innamorati. «Occorre ancora avere fiducia nell’amore ma l’invito è quello di non trascurare i segnali di sopraffazione e pericolosità di certi uomini – spiega Maria Celeste Celi – anche alla luce dei numerosi fatti di cronaca che vedono sempre più donne vittime di violenza fisica e psicologica. L’ultimo mese è stato tra i più feroci. Da Curno, il paese della Bergamasca dove Marisa Sartori viveva e dove è stata uccisa a coltellate da suo marito a Nardò, in provincia di Lecce, dove due uomini sono stati arrestati dopo aver pestato le proprie donne, alla studentessa di Bari che ha postato su Instagram le volto del volto tumefatto da chi avrebbe dovuto proteggerla e amarla. Ricordiamo che questo non è amore». Nella sede del Cirs, dunque, il supporto anche psicologico a chiunque voglia chiedere aiuto allo sportello di ascolto. Appuntamento dunque al 13 febbraio ore 17 per parlare insieme e valutare iniziative in vista dell’8 marzo.
Tutti sono invitati all’incontro del Cirs che proprio giorno 8 febbraio ha segnato un’altra tappa importante. L’incontro con il sottosegretario alla presidente del Consiglio dei ministro con delega alla Famiglia e disabilità, Vincenzo Zoccano, che ha chiesto al Cirs Onlus di Messina tutte le relazioni oggetto del convegno svoltosi nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca sul tema “Disagio: inclusione sociale e lavoro”, fortemente voluto dalla presidente nazionale del Comitato italiano di reinserimento sociale, Maria Celeste Celi.
Il convegno è stato in grado di fornire testimonianze e proposte che rispondono alle esigenze di utenti con bisogni specifici nella logica di integrazione tra politiche formative, sociali e del lavoro e per la costruzione di profili professionali competenti, in grado di valorizzare anche la diversità.
Messina è diventata così la piattaforma da cui partire perché dalle parole si passi ai fatti. Lo aveva promesso già in apertura dei lavori, Maria Celeste Celi: «Non siamo qui per chiedere al governo nazionale ma per dare. Per dare la nostra esperienza, per dare la nostra testimonianza, per mettere a disposizione i nostri risultati conquistati in cinquant’anni di duro lavoro al fianco di chi ha bisogno con percorsi di intervento e di accoglienza innovativi. Che non sono solo per le donne sottorappresentate o vittime di violenze ma anche per i disabili, i nuovi poveri, gli emarginati, i gruppi sociali vulnerabili, migranti, diversamente abili».
La parola d’ordine dell’incontro, formativo per gli psicologici e patrocinato dall’Ordine degli psicologi della Regione siciliana, è diventata dunque “combating discrimination”. Una parola d’ordine che diventerà anche il leit motiv dell’incontro di giorno 13 al Cirs.

Per ulteriori info anche sulle attività della onlus www.cirsme.it

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