La città sepolta – Luigi Nastasi, luglio 2018

I Trentasei secondi che hanno cambiato per sempre Messina. Da quel momento niente è più come prima. Distrutti interi palazzi, millenni di storia, case, vicoli, monumenti, chiese ma più di tutto l’identità di una città. A quanto pare non ci siamo mai più ripresi da quell’evento che  ci ha trasformati in vagabondi, non solo per le vie di altre città. E’ l’emblema del messinese curioso di varcare lo Stretto nella speranza (alcuni “viaggi” lo sono),  di trovare di meglio per poi comunque vivere di ricordi. Mood: Malinconoia

 

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Ezio
Ezio
8 Maggio 2019 16:42

A proposito di atmosfere messinesi vorrei citare, e segnalare a chi vorrà leggerli, quattro libri che ho casualmente scoperto su Amazon, gratuitamente scaricabili come E-Book.
L’autore è Piero Alessi, messinese trapiantato a Civitavecchia: La pelle del serpente all’ombra del pilone; Angelina del faro; La contessa di Messina; Cariddi.

anna
anna
12 Maggio 2019 18:54

manca quello di ainis.