Tra vetro magico e infinita variabile

 

A dispetto di quanto si possa pensare, è alto il fervore artistico che ruota attorno alle gallerie d’arte di Messina, soprattutto per quanto riguarda l’arte figurativa: non vi è settimana che passi, infatti, senza che vi si tenga una mostra. Oggi, in particolare, la scelta è tra la Galleria  d’Arte Cavour e la Factory in Via Croce Rossa.

La prima (dalle 17:00 alle 20:00), ospiterà la mostra personale Infinita variabile di Filippo Minolfi a cura di Andrea Italiano. I quadri di Minolfi sembreranno la ripetizione dello stesso soggetto; tuttavia così non è. Un’infinita variabile può essere definito il suo catalogo, “di un eterno e medesimo discorso, condotto  con la coerenza e la serietà di un certosino che mantiene inalterati due punti fissi, il colore e il frasario iconografico. Il tema centrale è l’uomo diventato suddito di quelle macchine che egli stesso ha ideato e partorito per facilitarsi la vita. Verrà esposto, oltre alle opere pittoriche, un inedito nucleo di sculture in bronzo e il bozzetto del “Monumento al Vigile del Fuoco” dello stesso artista.

 

 

Arte e design si incontrano alla Factory di Linda Schipani nelle fusioni di Rosa Rigano, che trasforma coppe in vetro, un tempo schermi di lampioni stradali, in vasi ed elementi di arredo unici e mai uguali. Un progetto ideato per esaltare il valore di oggetti ormai obsoleti ma ancora ricchi di contenuti etici, estetici e funzionali. La mostra introdotta da Mirella Vinci, soprintendente ai beni culturali di Messina aprirà alle 18.