MESSINA. La Uil ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Webuild impegnati nel raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, il cantiere dell’alta capacità Messina-Catania-Palermo.
“E’ grave e fortemente preoccupante la situazione che si è venuta a creare nell’importante cantiere per la realizzazione del raddoppio ferroviario nella tratta Giampilieri-Fiumefreddo il cui appalto, commissionato da RFI, è gestito dalla Webuild, importante multinazionale del settore delle costruzioni. Infatti, a seguito di una lunga serie di inadempienze che colpiscono pesantemente tutti i lavoratori impegnati nella realizzazione dell’opera, le organizzazioni sindacali hanno giustamente proclamato lo stato di agitazione ad oltranza. Una decisione forte che è la diretta conseguenza delle reiterate segnalazioni sindacali alle quali hanno fatto seguito, da parte della Webuild, impegni verbali che sono stati puntualmente disattesi” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica.
Secondo il sindacato, si tratta di “inadempienze che provocano oggettive difficoltà economiche a tutti gli operai. Pertanto, al fine di evitare l’acuirsi della problematica, auspichiamo un rapidissimo ripristino delle previsioni contrattuali e del riconoscimento di tutte le spettanze a favore dei lavoratori. Manifestiamo, altresì, stupore e preoccupazione per il fatto che la vicenda riguarda la Webuild, un’azienda dalla quale, oggettivamente, non ci aspettavamo questo modus operandi” hanno concluso Ivan Tripodi e Pasquale De Vardo.