Radici bionde

(Bernardine Evaristo; Sur, 2021)

Bernardine Evaristo è una scrittrice britannica di origine nigeriana. La scrittrice In questo libro capovolge la storia immaginando che la schiavitù sia perpetrata dalla razza nera a discapito di quella bianca. In questo romanzo sono proprio i neri a creare un impero coloniale e a deportare coattivamente i bianchi strappandoli dal continente europeo per impiegarli come forza lavoro. La protagonista del romanzo è stata strappata dai genitori e subisce l’orrore della schiavitù senza mai perdere di vista il sogno di essere libera.

Da leggere per riflettere sull’assurdità della presunta una superiorità di una razza rispetto ad un’altra e capovolgere gli stereotipi a cui siamo abituati.

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Lipstick traces

(Greil Marcus; Il Saggiatore, 2018)

Dal sito dell’editore: Nel 1976 esce «Anarchy in the UK» dei Sex Pistols, un brano che cambierà per sempre la storia della musica pop. Ricercando le origini del punk, Marcus conduce il lettore in un viaggio alla scoperta di immagini, suoni e parole capaci di spiegare la potenza evocativa e rivoluzionaria dell’arte. «Lipstick traces ha l’energia di molte ossessioni, e insidia con intensità le giovani menti, facendoci entrare nel clima acceso e drogato dei dibattiti intellettuali dei college degli anni Settanta. È destinato, in altre parole, a essere un cult assoluto».  Sono le avanguardie che hanno cambiato la storia dell’umanità: dal movimento medievale del Libero Spirito alle rivolte nell’Inghilterra del ’600, dalla nascita del movimento Dada alla fondazione dell’Internazionale situazionista di Guy Debord, fino al Maggio francese. Lipstick traces è un libro acuto e ben documentato, che esplora la contemporaneità attraverso la storia dell’arte, della musica e della società.

Un grande classico sempre attuale: da leggere per combattere gli stereotipi ed i tabù sul corpo delle donne.

 


 

Gli inganni

(Sandro de Feo; Cliquot, 2021)

Dal sito dell’editore: Una giornata di scirocco a Roma può confondere i fili della memoria e del presente, come scopre Antonio, intellettuale di mezza età che dalla Puglia è andato via e scrive per il cinema. Nel maledetto giorno di scirocco Antonio viene svegliato da Vituccio, amico d’infanzia che porta con sé l’ingombrante bagaglio della provincia. L’inerzia di un vento pazzo li trascina in incontri con prelati, tra gli splendidi resti di Villa d’Este, e li accompagna a sera nella sfavillante via Veneto che già presagisce le crepe della sua magnifica decadenza. Qui va in scena la Roma della Dolce vita in cui convivono genialità e vacuità, dissolutezza e censura, la vita per quella che è e il racconto che gli scrittori ne fanno. Roma è città eterna che «eternamente macina e tramuta la sua realtà in repertorio», o come la descrive Fellini «lupa e vestale, aristocratica e stracciona, tetra, buffonesca». “Gli inganni” racconta la città di quegli anni e la storia d’amore che ogni provinciale instaura con la sua fagocitante vitalità.

Da leggere perché questo libro è un caleidoscopio attraverso cui cogliere una sfaccettatura nuova della città eterna

 


 

La ferita

(Lucio Leone; Polidoro, 2021)

Dal sito dell’editore: Un uomo svolge una professione mai praticata prima. Per farlo incide i corpi dei suoi clienti, tutti morti suicidi, e si immerge nella loro coscienza attraverso la ferita. L’obiettivo è trovare un modo per far sì che il gesto estremo non si compia. Ma all’ennesima commissione qualcosa va storto: lo scenario in cui si è immerso gli dimostra di soffrire dello stesso male dei suoi assistiti e di essere costretto a confrontarsi con una dolorosa verità.

Da leggere perché spesso è sulle ferite invisibili che bisognerebbe concentrare le proprie cure.

 


 

Storia Naturale dei giganti

(Ermanno Cavazzoni; Quodlibet, 2021)

Una pazzoide storia d’amore e di gelosia che cresce via via, mentre il giovane studioso innamorato prende appunti per un trattato sui giganti dei poemi cavallereschi, i loro usi, costumi e la loro sgonfia attività sessuale, che li ha portati a degenerare e all’estinzione. Intanto degenera anche la gelosia: lo studioso spera che gli extraterrestri rapiscano chiunque abbia avuto contatti carnali con la sua bella e troppo emancipata signorina. Forse più che una speranza è una truffa, che lui nella sua passione ossessiva subisce. Il romanzo, rispetto alla prima edizione del 2007, è stato abbondantemente revisionato e riscritto dall’autore, con capitoli nuovi aggiunti.

Consigliato perché è Cavazzoni, che non si dovrebbe smettere mai di leggere.

 

 

 

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