MESSINA. Sarebbe dovuto scomparire da Messina, secondo programma elettorale, invece il tram è diventato non solo un punto fermo del traporto pubblico locale secondo i progetti dell’amministrazione, ma addirittura “si integrerà meglio con il tessuto urbano cittadino, soprattutto nei tratti di provinciale e della cortina del porto dove si amplieranno i marciapiedi e si renderà più agevole il passaggio dei pedoni”.

Lo ha spiegato il presidente dell’Atm Pippo Campagna, presentando il nuovo volto del tram messinese, che sarà “completamente rinnovato sia esteticamente che meccanicamente. Inoltre, i lavori di ammodernamento della linea risolveranno alcuni problemi come l’allagamento dei binari in caso di pioggia. Il tutto con i 29 milioni e 450 mila euro tra fondi Fsc “Patto per lo sviluppo e “Cura del ferro”. e con lavori conclusi entro il 2025. Secondo campagna, la frequenza da 15 minuti si dimezzerà a sette.

A subire i maggiori cambiamenti saranno alcuni punti del percorso, i più critici (e criticati).

Nella zona di palazzo Palano a Provinciale si passerà da due a un solo binario, dando più spazio al marciapiede, con sistema elettronico che gestirà le precedenze.

 

Anche Villa Dante sarà rivoluzionata, rendendola più fruibile con l’eliminazione di muri e cancelli. In viale San Martino si allargeranno i marciapiedi e sarà creata una pista ciclabile, con un abbassamento dei cordoli per evitare l’effetto “cesura”.

 

A piazza Cairoli ci saranno nuove pensiline, e sarà demolita la “tarigghia” sulla quale da sempre si è scatenata l’ilarità dei messinesi.

 

A piazza Stazione sarà ridisegnato il perimetro della piazza, con l’eliminazione della rotatoria, col tram che da via Cannizzaro svolterà direttamente in via La Farina e quindi in via Primo Settembre, evitando di passare di fronte alla stazione vera e propria.

 

In via Primo Settembre sarà rifatto il manto stradale, integralmente in “basolato” storico.

La cortina del porto sarà allargata grazie alla riduzione da due a un binario, con un affaccio sul porto diverso e raddoppiato, e “barriere” meno impattanti, con avvisi acustici che sopperiranno alla minore invasività.

Stessa cosa in largo Marinai russi, con un marciapiede finalmente fruibile.

Anche gli spazi di fermata, infine, saranno rimodulati, con nuove pensiline e sistemi di “infotainmnent” del tutto nuovi.

 

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Alessandro
Alessandro
20 Settembre 2021 11:56

Non capisco il senso del binario singolo. Di quanto aumenteranno i tempi di percorrenza?
Alessandro

Franco
Franco
21 Settembre 2021 7:10

Sarebbe stata meglio la totale eliminazione vista la carenza di spazio per il transito delle automobili ma visto e considerato che l’obiettivo del prossimo futuro è quello di ridurre l’utilizzo delle automobili ben venga questo “nuovo” tram.

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[…] e manutenzione della linea”. È quanto comunica, in una nota sul progetto del ”nuovo tram” (qui maggiori dettagli), l’Amministrazione De Luca (che più volte in passato ha cambiato idea su utilità e funzione […]