MESSINA. L’Istituto Comprensivo “Boer-Verona Trento”, guidato da Santo Longo, anche quest’anno ha partecipato al percorso formativo indetto da Unicef Italia. L’iniziativa “raccontata” attraverso la realizzazione di “Mappe di cittadinanza” è stata l’adozione delle Bibliocabine, collocate in prossimità dei plessi scolastici, e ha previsto momenti di animazione attraverso la lettura ad alta voce, condivisi con la cittadinanza. Armati di libri, pieni di energie per sperimentare la lettura corale, gli alunni hanno vissuto fino alla fine dell’anno momenti di aggregazione intorno alle Bibliocabine di piazza Bellini e via Garibaldi, coordinati dai docenti di lettere e dalle referenti: Alessandra Timmoneri, Dipartimento Umanistico, Antonella Prestamburgo, Educazione Civica, Annalisa Raffa, Territorio e Patto per la Lettura. È stato un appuntamento che ha permesso ai docenti di far sperimentare alle classi il service learning, proprio come previsto dalla normativa sull’insegnamento dell’Educazione Civica e nell’ambito delle iniziative promosse dal Patto per la Lettura della città di Messina. Tra i libri letti ad alta voce alla cittadinanza emergono testi significativi come Piccolo dizionario della politica di D. Aristarco, L’arte di essere fragili di A. D’ Avenia, Noi siamo tempesta di M. Murgia, Noi siamo il futuro, racconti di autori contemporanei per spiegare il valore dell’Agenda 2030. Testi selezionati opportunamente dai docenti per formare cittadini consapevoli, per comprendere il valore della lettura come crescita individuale, collettiva e sociale, per costruire il proprio pensiero al di là di ogni pregiudizio e stereotipo. Per le giovani coscienze che si formano, quelle giornate intense, ricche di energie, di ideali e progetti saranno solo un ricordo velato di amarezza. Perché i giovani hanno creduto nella possibilità concreta di attivare un percorso di cittadinanza, partendo proprio da un segno tangibile, un simbolo: la Bibliocabina! La scuola e il territorio sono un binomio inscindibile con il compito di far crescere cittadini consapevoli in sinergia con le famiglie. Ma, perché ciò accada, bisogna garantire coerenza e partecipazione attiva alla vita sociale, altrimenti continueremo ad affogare nell’incuria, nel vandalismo, nell’inciviltà che purtroppo caratterizzano il nostro territorio.
