MESSINA.  «In Parlamento stiamo preparando una proposta di legge affinché il governo dichiari lo stato di emergenza, stanzi le risorse e consenta di risolvere l’assurda situazione delle baraccopoli a Messina: un’emergenza sociale, ambientale e sanitaria». Parole del capogruppo alla Camera dei deputati di Forza Italia Mariastella Gelmini,  oggi a Messina con una delegazione del movimento azzurro per visitare le baraccopoli.

«Siamo qui con tutti i colleghi siciliani di Forza Italia per ribadire il nostro impegno in Parlamento e per favorire la soluzione di questo annoso problema. Siamo qui non per fare una denuncia o per fare propaganda. Ci interessa dare il nostro contributo affinché dopo l’impegno della Regione – che ha già dichiarato lo stato di emergenza e ha stanziato 50 milioni di euro – anche il governo si muova»,  commenta l’ex ministro.

«La parola Sud è stata completamente abolita dall’agenda di governo. Non pensiamo – ha concluso Gelmini – che i problemi del Mezzogiorno si risolvano con il reddito di cittadinanza, pensiamo invece che vadano affrontati i singoli specifici problemi. E certamente il fatto che ottomila persone vivano in baraccopoli nel 2020 non è assolutamente accettabile. Non possiamo fare una questione di competenza, ciascuno deve fare la propria parte».

I parlamentari di Forza Italia, dopo una visita a Palazzo Zanca,  accompagnati dal vicesindaco di Messina, Salvatore Mondello, e dal presidente di ArisMe, Marcello Scurria, hanno fatto un sopralluogo a Camaro San Paolo e a Fondo Fucile, incontrando i cittadini e visitando le casette.

 

 

A intervenire è anche la deputata Matilde Siracusano: «Ringrazio la mia capogruppo e il mio partito che hanno preso a cuore la vicenda delle baraccopoli della mia città. Non è più il momento dei rinvii. L’azione legislativa per risolvere questo scempio deve essere rapida ed efficace. Noi stiamo lavorando ad una legge speciale e facciamo un appello anche a tutte le altre forze politiche: serve la partecipazione di tutti per superare una volta per tutte questo storico problema».

«Vanno aiutate concretamente le donne, gli uomini e i bambini di Messina che vivono in questa inaccettabile situazione – commenta invece la deputata Stefania Prestigiacomo, ex ministro per tre legislature – Forza Italia sarà in prima linea per risolvere l’emergenza delle baraccopoli in questa splendida città. Il governo si dia una svegliata e invece di litigare su tutto affronti la cruda realtà del Paese reale».

«La tredicesima città d’Italia per numero di abitanti – afferma Nino Germanà – non può, ancora nel 2020, avere a che fare con circostanze limite come quelle delle baraccopoli. Questa è una vera e propria emergenza, va trattata come tale e va risolta nel più breve tempo possibile. Forza Italia è pronta a dare il suo determinato contributo», ribadisce.

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13 Febbraio 2020 20:04

Per i messinesi che hanno lavorato una vita, e con sacrifici si sono costruiti una casa, in una citta’ in agonia, dove non si vende un appartamento, per colpa di una politica scellerata, nessuno si preoccupa, certo quando non c’è niente da guadagnare…. Cemento e migranti, benvenuti in Sicilia!