MESSINA. Anche se in ritardo rispetto ad altre parti d’Italia (poche a dire la verità), Messina sarà finalmente servita dalla banda ultralarga (salvo ulteriori stop ai lavori), vale a dire una rete capace di inviare e ricevere dati ad altissima velocità (100 Megabit per secondo, Mbit/s, ovvero in Ultra Fast Broadband/NGA-VHCN – capace di raggiungere in download 1 Gigabit per secondo – oppure a 30 Mbit/s, detta Fast Broadband/NGA).
A dirlo è Infratel (la Spa a cui il ministero dello Sviluppo Economico, che la controlla attraverso Invitalia, ha affidato la missione di realizzare il progetto), che ha comunicato i dati sullo stato dei lavori aggiornati al 2 dicembre di quest’anno. Da questi (consultabili qui) notiamo come a Messina gli interventi siano in progettazione definitiva, con in più la convenzione tra i partner già siglata. Stando a quanto possibile leggere, la banda ultralarga, in fibra ottica e Fixed Wireless Access, sarà accessibile a 243.262 messinesi, pari a 133.707 unità immobiliari dislocate nel territorio del capoluogo peloritano. Di queste, stando a quanto riportato sul sito, circa tre quarti (il 77,6% alla fine del 2019) disporrà di copertura NGA-VHCN (Very High Capacity Networks) – la rete più veloce – che diventerà accessibile ad oltre l’88% alla fine del 2021. Pressoché totale invece, alla fine del 2021, la copertura in NGA (Next Generation Access): l’obiettivo stimato di unità immobiliari raggiunte è fissato al 98,2%.
Open Fiber – l’aggiudicataria dei bandi Infratel – nella sua pagina dedicata all’avanzamento dei lavori (consultabile qui), aggiorna anche sullo stato dei lavori sulla connessione FTTH (Fiber To The Home, che porta la fibra fin dentro casa), i cui cantieri sono in progettazione, e sul FWA (Fixed Wireless Access), il cui cantiere è aperto: vale a dire che i lavori per la costruzione della Rete BUL (Banda Ultra Larga) sono esecuzione.
Anche se il sindaco Cateno De Luca lamenta danni a strade e sottoservizi al punto tale da aver detto stop ai lavori emanando un’apposita ordinanza(ma OpenFiber smentisce la sua versione), a lavori finiti i vantaggi saranno molti, a partire dalle smart home e passando per le Startup Innovative, fino ad arrivare allo sviluppo della connettività all’interno di aziende, ditte o imprese.
