MESSINA. Torneranno gli alberi tagliati in via Garibaldi. Dopo la “strage” degli anni scorsi, con il taglio di numerosissimi esemplari malati lungo la strada, è iniziata la piantumazione di arbusti nelle “buche” lasciate libere dall’estirpazione di quello che rimaneva, tronchi e basi, degli alberi tagliati. Ad essere piantati, per rimpiazzare quelli tagliati sono degli esemplari di platano, uguali agli alberi che da anni fanno … Continue reading Tornano gli alberi in via Garibaldi »

  MESSINA. Sono cinque i medici dell’Ortopedico di Ganzirri ad essere indagati per omicidio colposo, in relazione alla morte di una sessantanovenne, avvenuta lo scorso 11 dicembre. La donna, Angela Mazza, di Ganzirri, era morta dopo un’operazione di routine al ginocchio: per questo, i familiari hanno sporto denuncia. Il pm Antonio Carchietti ha così iscritto nel registro degli indagati i medici che hanno seguito la … Continue reading Indagati cinque medici dell’Ortopedico di Ganzirri »

  MESSINA. Sono iniziati stamani i lavori di bonifica e di messa in sicurezza dell’ex “Standa” del viale della Libertà. L’edificio, che ha ospitato anche il primo supermercato “Conad”, si trova da anni in condizioni di degrado, soprattutto nei cantinati, con gravi situazioni igienico sanitarie. Gli interventi di pulizia straordinaria disposti dall’Amministrazione verranno effettuati tra oggi e domani, con l’impiego degli addetti di “Messina Servizi bene comune”, che si … Continue reading Bonifica dell’ex Standa, al lavoro gli operatori di Messina Servizi »

  MESSINA. I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro persone ritenute organiche al clan dei “batanesi”, fazione della famiglia mafiosa di Tortorici, ritenute responsabili – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentata … Continue reading Mafia dei Nebrodi: colpita una cellula mafiosa dei “Batanesi” »