MESSINA. Anche Messina ha il suo regolamento per il baratto amministrativo. In attuazione della legge 164 del 2014, meglio nota come “Sblocca Italia“, dopo l’ok della Giunta, i cittadini meno abbienti che non possono pagare in forma di contributo diretto le tasse, lo faranno attraverso la prestazione di “lavori socialmente utili”. A essere interessati al progetto i contribuenti con un ISEE non superiore a tremila euro.

Si tratterà dell’esecuzione di lavori che vanno dalla pulizia delle strade, all’abbellimento di aree verdi o piazze, per la valorizzazione del territorio urbano. I cittadini potranno così essere esenti dal pagamento di Imu, Tari e dei servizi a domanda individuale (mense, asili nido, servizi sociali). I lavori socialmente utili saranno individuati fra i servizi comunali esternalizzati, quelli da potenziare o nuovi servizi comunali da erogare a discrezione del Dipartimento dei Servizi Sociali che gestirà tutta la procedura.

Per usufruire di questa possibilità bisogna ovviamente essere cittadini di Messina, trovarsi in condizione di accertata povertà temporanea o duratura da dimostrare mediante presentazione di dichiarazione Isee, trovarsi nell’impossibilità di far fronte al pagamento delle tariffe, ed essere in condizione di idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgere.

Per il caso di chi ha un ISEE compreso fra zero e duemila euro potrà essere richiesta l‘esenzione totale. Chi rimane nella fascia successiva, compresa fra duemila e tremila euro, potrà richiedere una esenzione del 50%. Il prossimo passo del Dipartimento sarà quindi la pubblicazione dell’avviso pubblico per raccogliere le domande di partecipazione e avviare definitivamente la procedura.

Non si tratta comunque della stipula di un contratto di lavoro e i cittadini non occuperanno posti ricoperti già dai dipendenti del Comune. Verranno potenziati, cioè, i servizi dove necessario e in base alle esigenze. Il Comune si farà carico delle attrezzature e nella stipula della collaborazione contribuente-Comune, è prevista anche la presenza di una polizza assicurativa a tutela degli incaricati.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments