Author: Luciano Marabello

  L’approccio touch è pervasivo, non è più solo il dito sul tuo smartphone o il tablet, è piuttosto un metodo di avvicinamento alle cose e alla loro superficie, cose che disgraziatamente hanno il corpo liscio e distaccato come uno screen. È un tocco rapido e capacitivo quello che azzera il tatto e palpa, pixel dopo pixel, tutti i concetti tenendone l’unico senso logico solo sul polpastrello e in quella … Continue reading È un fatto Politico: mi faccio un Selfie »

Sono tra i “fortunati” perché vivo e lavoro in centro e la macchina mi serve relativamente. Sono fortunato perché la mia secchezza e la mia bradicardia da allenamento mi consente lunghe e intense marce urbane… insomma, per stringere e farla breve, la mia principale forma di mobilità quotidiana è fatta a piedi. Per mantenere fisico e psicomotricità avanzo nella giungla urbana, dribblo cacche di cane, … Continue reading Il Pedone che occupa il “MarciaMacchine” »

L’ULTIMA COLLEZIONE INVERNALE di panche e arredi di piazza Duomo e dintorni, atterrate negli ultimi giorni sul suolo lavico della Piazza, è emblematica dell’uso dello spazio urbano pubblico messinese: la lotta sfrenata per l’accaparramento dello spazio, la bulimia di segni e stilemi e la sottolineatura marcata di ogni intervento individuale: la regola additiva contro quella qualitativa. L’opposizione si consuma solo sul tema del bello o … Continue reading Piazza bella Piazza, ci passò una lepre pazza »

  Il Sindaco di Messina ha formulato alla casa di produzione, una plateale richiesta di ritiro del film Caravaggio, l’anima e il sangue – regia di Jesus G. Lambert (consulente scientifico del film Claudio Strinati) – per non aver citato il soggiorno e le opere messinesi di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Per le tesi avanzate nel comunicato ufficiale del primo cittadino, il film è reo di … Continue reading Cinque grandi dimenticanze e quasi oltraggi alla Messinesità   »

  Il funzionario lo caccio con una pedata! – No, è bravo ed ha agito correttamente! Alza la torre, dimezza la torre, pompa la cubatura, sgonfia la cubatura. Le frasi in libertà dell’assessore regionale Sgarbi fanno capire che spesso le parole sono più veloci del pensiero o per lo meno della conoscenza di quel coacervo di norme, leggi e proroghe di leggi che fanno di … Continue reading Le torri di Messina: appunti per uno skyline sgangherato »

  Quando progettiamo oggetti,  costruzioni,  spazi o ambienti arriva il momento di dovere fare un buon Rendering, sì perché non basta che tu abbia studiato tutto, messo in piedi uno strumento esecutivo impeccabile e valutato tutti componenti del processo costruttivo, se vuoi avere fortuna e successo devi fare un buon rendering (visualizzazione computerizzata  tridimensionale, iper-ipo-trans realistica e spesso suggestiva)  e sedurre chi sceglie, siano essi … Continue reading “Era meglio il Rendering!”  »

  Gli incendi hanno fatto parlare, gridare, scrivere e accusare. Siamo tutti pianificatori ambientali, conosciamo le gestioni forestali e i programmi regionali, discutiamo sulle reti natura 2000, le “zetapiesse”, i soprassuoli, i finanziamenti europei, i piani di azione locale, i Gal.  Esperti in protezione civile, invochiamo la protezione militare, arrivano i nostri non arriva nessuno, c’ero e ho visto, non c’era nessuno, eravamo abbandonati, allarme, … Continue reading Messina, gli incendi e la geografia della Città »

  FrankenstEnel Junior    L’elettrificazione Enel come servizio artistico non è mai stato argomentato, ma andrebbe fatto.  In via Centonze, l’isolato n.191 ha i tre lati del piano terra delle botteghe, punteggiati da mascheroni con figure umane sui muri tra le vetrine; quelle figure disperate con la bocca spalancata ricordavano troppo il boato e il dolore della notte del terremoto;  ma suvvia, dopo più di … Continue reading Cinque decori architettonici messinesi con la scossa elettrica »

  https://tilthe.tumblr.com/post/47601993753/bande-a-part-jean-luc-godard-1965   Evviva, abbiamo aperto il Museo! Ci sono voluti 109 anni dal sisma, 104 anni dal primo progetto di Valenti, 64 anni dalla costituzione del primo nucleo nella ex filanda,  61 e 56 anni dai progetti dei funzionari statali, 41 dal primo progetto finanziato dalla cassa del Mezzogiorno a firma di Carlo Scarpa e Roberto Calandra poi dimenticato; poi 34 anni di tempo … Continue reading Il MuMe: la fabbrica, il tempo e la città »

  “Di tutte le arti quella di saper vedere è la più difficile” (E. De Goncourt) Che siano le foto della tua vita privata, della vita sociale o dei luoghi del cuore, del paesaggio o della tua città, non si fa altro che sgranocchiare immagini, spesso le ingoiamo senza masticarle tra un beep e un Wup, di sapore non ne vogliamo proprio sentire cosi che … Continue reading Così vicino, così lontano: uno sguardo sulla città »