MESSINA. “Egregio Presidente, lei avrà certamente saputo che i prezzi sono aumentati drasticamente anche sui beni e servizi primari. Sarà certamente a conoscenza che molte famiglie non percepiranno più il reddito di cittadinanza. Insomma c’è un allarme sociale e una necessità di  una strategia “salva spesa”. Cosa intende fare la Camera di Commercio di Messina per fronteggiare la situazione?”

E’ la lettera aperta che l’attivista e presidente dell’associazione Meter e Miles Saro Visicaro ha inviato nei giorni scorsi al presidente della Camera di commercio di Messina Ivo Blandina, sollevando il problema e proponendo di istituire una commissione che “abbia lo scopo di segnalare tempestivamente i rincari anomali per i beni di prima necessità, di coinvolgere produttori e commercianti di piccola e grande distribuzione a creare un “paniere salvaspesa” per la vendita a prezzi scontati, e di avviare tutte quelle misure che potrebbero servire a raffreddare i prezzi e non moltiplicare fenomeni speculativi”.

La risposta è arrivata a stretto giro di posta: “Condividiamo le preoccupazioni manifestate, aggravate dal contesto economico e da una curva dell’inflazione che erode la capacità di spesa – ha spiegato Blandina – L’Ente camerale mantiene alta l’attenzione su questo tema e ha più volte sollecitato le categorie economiche e produttive a rilevare e denunciare fenomeni speculativi che possano ulteriormente influenzare la dinamica dei prezzi, ben oltre gli aumenti registrati su materie prime ed energia. Dobbiamo, però, evitare duplicazioni e sovrapposizioni di funzioni che sono affidate per legge all’amministrazione comunale. Com’è noto, la Commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore con delega ai Servizi al cittadino, provvede puntualmente alla rilevazione dei prezzi al consumo. L’ultimo report è stato pubblicato sul sito del Comune il 18 luglio 2023 e riporta i dati dell’indagine sui prezzi del mese di giugno.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments