MESSINA. «Il mio personale vaffanculo per coloro che ieri erano a ballare e fare schiticchi a capo Peloro ed in altre zone della città fregandosene dei morti e dei feriti del Covid. Siete un pugno di deficienti!». Così, su Facebook, il sindaco Cateno De Luca commenta gli assembramenti di ieri a Torre Faro (ma anche a Santa Margherita), annunciando provvedimenti restrittivi per cercare di contenere la diffusione del virus.

«Ieri abbiamo assistito a una libera uscita in alcune zone della città, in particolare a Torre Faro, dove sembra ci fossero dei party organizzati in spiaggia. Non so se stiamo facendo la gara a chi è più deficiente per prendere il Covid», dice in un video. «Le scene di ieri sono vergognose, disgustose e disdicevoli», sbotta, denunciando la presenza in spiaggia di persone intente a ballare senza mascherina: «Poi vi incazzate se io divento sceriffo»,

Poi l’annuncio di ulteriori restrizioni, con la possibile inibizione di alcune zone (un provvedimento simile era già stato adottato in passato, proprio a Faro).

Nel mirino di De Luca finiscono anche agli esercenti “che hanno trasgredito le norme”: «Rischiate di non aprire più. Queste sono azioni da delinquenti, di istigazione a delinquere. La Polizia Municipale è allertata».

 

 

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R.z.
R.z.
29 Marzo 2021 15:30

Mi domando se ha rivolto il suo personale vaffanculo anche a tutti colori che si sono ammassati nelle chiese per la benedizione delle palme, se lo ha rivolto anche alla curia… Mi domando anche se ha rivolto il suo vaffanculo anche a tutti coloro che si sono ammassati per l’arrivo del Gen. Figliuolo, o anche per chi si è ammassato sotto la pioggia per l’assunzione dei vaccini. Vattene!