MESSINA. Mezza rivoluzione all’Asp di Messina, da settimane nelle mire del sindaco di Messina Cateno De Luca, che ieri ha chiesto a gran voce (ed epiteti) la rimozione del direttore generale Paolo La Paglia (che resta al suo posto).

L’assessore alla Salute della Regione Ruggero Razza ha firmato i decreti che mandano a Messina un commissario, ed istituiscono una commissione d’inchiesta per verificare le eventuali responsabilità dell’attuale management dell’azienda sanitaria provinciale nei ritardi che si sono verificati nei risultati dei tamponi, nelle quarantene e nelle comunicazioni a pazienti e familiari.

Il commissario, che si occuperà di emergenza Covid sarà Maria Grazia Furnari, già commissaria dell’Asp di Caltanissetta due anni fa. Medico specialista in Medicina interna e Dirigente regionale, affiancherà l’attuale commissario per l’emergenza coronavirus Carmelo Crisicelli nella macchina organizzativa per far fronte alla pandemia.

La commissione sarà composta da Salvatore Scondotto, (coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico regionale per l’emergenza coronavirus, presidente della Società Italiana di Epidemiologia e Dirigente del Servizio 9 “Sorveglianza ed epidemiologia valutativa” del Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico), che sarà il presidente dell’organismo e si occuperò di indagini sulle attività di tracciamento dei contagi

Francesca Di Gaudio, Dirigente Responsabile del Centro Regionale di Qualità si occuperà del numero di tamponi somministrati e degli esiti,

Giuseppe Murolo (dirigente del Servizio 8 “Qualità e governo clinico” del Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico), avrà competeza sul reclutamento del personale.

Roberto Virzì, funzionario del Servizio 1 “Personale dipendente e convenzionato” della Direzione professioni sanitarie., si occuperà di rete ospedaliera e posti letto

Stefano Campo, funzionario del Servizio 4 “Programmazione ospedaliera” della Direzione professioni sanitarie, infine, indagherà sulla corretta separazione dei percorsi ospedalieri tra reparti e pazienti covid e non covid.

La commissione si insedierà oggi stesso: per l’accertamento dei fatti, le acquisizioni documentali e il deposito della relazione finale saranno necessari sette giorni.

La richiesta di Commissione arriva direttamente da La Paglia. Di seguito le sue dichiarazioni:

Mercoledì 16 dicembre sono stato informato a Palermo, mentre ero in riunione in Assessorato insieme ai direttori generali della ASP metropolitane di Catania e Palermo, del comunicato e del video del Sindaco di Messina On. Dott. Cateno De Luca.

Amareggiato mi astengo dal commentare a caldo il linguaggio e le “circonlocuzioni” usate nei miei confronti, che grande turbamento e preoccupazione hanno prodotto ai miei familiari, riservandomi ogni successiva determinazione in merito.
Ritengo singolare la coincidenza tra le “attenzioni mediatiche” che ha ricevuto la mia persona negli ultimi quindici giorni e la mancata mia firma di una proposta di delibera urgente che impegnava l’ASP di Messina in un contratto settennale con un impegno di spesa di oltre dieci milioni di euro.
Ho immediatamente chiesto all’Assessore Razza, alle cui determinazioni mi rimetto con grande serenità, la nomina di una commissione regionale di verifica per accertare gli accadimenti relativi alla gestione dell’emergenza Covid 19 presso l’ASP di Messina.

In data 10 dicembre, a seguito di notifica della deliberazione di Giunta di Governo Regionale n.553/2020, avevo anche inoltrato allo stesso Assessore richiesta di nomina di un Commissario Emergenza Covid 19 per l’area metropolitana di Messina, in analogia a quanto già avvenuto in precedenza per i comprensori metropolitani di Palermo e Catania.

Queste, invece, le dichiarazioni di Ruggero Razza:

«L’attenzione dell’Assessorato per la Salute su Messina è massima – dice l’assessore Ruggero Razza – non vogliamo che nulla sia lasciato al caso, tanto nella gestione dell’epidemia – per la quale la scelta della dottoressa Furnari quale commissario rappresenta il ricorso ad una professionalità di grande esperienza e forte impatto positivo, che si coordinerà il team che fino ad oggi ha lavorato in condizioni di impegno, ma con troppe e crescenti difficoltà – quanto nell’accertamento di responsabilità in relazione ai molteplici profili che sono venuti in evidenza nelle ultime tre settimane. Il presidente della Regione ha disposto che fossero adottati immediatamente tutti i provvedimenti previsti dalla normativa vigente per valutare se vi siano state gravi violazioni della programmazione o gestioni non adeguate della epidemia. Ringrazio anche il dottor La Paglia che, nel richiedere che sia fatta totale luce sulla gestione aziendale, ha dimostrato di volere una “operazione verità” le cui risultanze saranno certamente rapide».

«Oggi – ha aggiunto l’assessore – la nostra priorità è dare immediata risposta ai cittadini. Non ci interessa la polemica politica, anche perché penso sia a tutti noto che da oltre una settimana a Messina è presente il mio staff per dare supporto ad un’Azienda la cui difficoltà organizzativa è molto antica ed è emersa con tutta la sua forza nel momento più concitato della emergenza sanitaria. Anche questa è una sfida nella sfida: operare per dare al territorio messinese, all’indomani del Covid-19, una struttura aziendale finalmente al passo con i tempi».

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[…] manca un riferimento all’assessore regionale Ruggero Razza e all’annunciata “commissione d’inchiesta”: «Qua sono tutti conniventi. C’è in corso un’azione di insabbiamento, tenteranno di […]

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[…] a dirsi, visto il disastro di dicembre a Messina, la letalità dipende anche dal sistema di tracciamento dei contatti: avere alti indici (molti […]

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[…] sollevati dalla commissione d’inchiesta insediata il 17 dicembre e che per una settimana ha indagato su sei attività dell’Asp (sorveglianza sanitaria e gestione del contact tracing, attività dei laboratori, offerta […]