PALERMO. «Domani inizierà la XVIII legislatura all’Ars e si concluderà il mio mandato. Ho raccolto i miei documenti, che conservavo in Assemblea, e liberato la mia scrivania: mi son passate tra le mani tutte le cartelle in cui ho archiviato, in questi dieci anni, i documenti relativi alle tematiche e alle battaglie che ho condotto, per il mio territorio e insieme al MoVimento 5 Stelle Sicilia.» comincia così il post su Facebook della portavoce del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana.

«Infiniti emendamenti -scrive- denunce, accessi agli atti, interpellanze, proposte di legge, che sono sfociati in leggi a mio nome e interventi mirati nelle leggi finanziarie di ogni anno: dal Contributo per l’autonoma sistemazione per gli alluvionati, agli strumenti per il contrasto alla violenza di genere, alle risorse nazionali attratte per le imprese artigiane siciliane, alla valorizzazione dei Cammini, al blocco dell’inceneritore del Mela, al mantenimento dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, agli interventi contro il dissesto idrogeologico e il ripascimento delle coste, ai progetti portati avanti con le restituzioni dei nostri stipendi-uno su tutti, la trazzera, e poi ancora il lavoro svolto per le nostre strade provinciali colabrodo, la resistenza ostinata quando si è trattato di mantenere il pronto soccorso del Piemonte come presidio sanitario della mia città, l’istituzione per legge e l’appostamento di risorse certe e annuali per il Budget di salute perla disabilità, il lavoro svolto per i disabili e le categorie fragili, e tanto altro ancora.»

«Ho desiderato mettere al primo posto- spiega- i cittadini e curato sempre con impegno massimo le problematiche che negli anni mi avete sottoposto e proprio a proposito di questo vorrei rimarcare una cosa che penso, che sicuramente non è una novità, ma che troppo spesso si dimentica o se ne tralascia l’importanza: senza il mandato dato dai cittadini, il deputato, consigliere, portavoce, chiamalo come vuoi, può fare ben poco. Siete stati voi, cittadine e cittadini attivi, simpatizzanti, attivisti, negli anni, a onorarmi della vostra fiducia, ad accompagnarmi nelle battaglie, a sostenermi nelle difficoltà, a indirizzare la mia azione e i miei obiettivi. E vi voglio dire grazie. Grazie del vostro impegno al mio fianco. Voglio ringraziarvi a uno a uno, perché se c’è qualcuno che può parlare di partecipazione vera, siete stati voi che, preoccupati per il vostro territorio, o ansiosi di potere cambiare qualcosa in meglio, mi avete spinto a fare leggi, emendamenti, proposte che poi sono diventate decreti e leggi che hanno prodotto concreti effetti per la società. Questi anni sono stati per me un’esperienza forte e carica di responsabilità nel rappresentare la vostra voce nelle istituzioni. L’ho fatto cercando di dare il massimo e spero di avere soddisfatto le vostre aspettative.»

«Adesso voglio continuare a dare il mio contributo per la mia comunità e nel MoVimento 5 Stelle -continua- perché abbiamo ancora tantissimo lavoro da fare: bisogna crescere sul territorio e occuparsi della cosa pubblica, alla nostra maniera, con la guida del Presidente Giuseppe Conte, con il contributo di ciascuno e con l’obiettivo di cambiare quello che non va, ribaltando spesso i punti di vista, costruendo nuovi modelli di sviluppo, continuando a migliorare le nostre comunità con le tante proposte che, con perseveranza, continueremo a portare avanti, e continuando a lottare per le tante questioni che ancora oggi rimangono irrisolte. Voglio ringraziare ancora tutti i compagni di questo viaggio entusiasmante e impegnativo: il MoVimento 5 Stelle e Beppe Grillo per aver creduto in me e per avermi permesso di dare il mio contributo, i colleghi e le colleghe all’Ars, i gruppi siciliani e il mio gruppo messinese, le attiviste, gli attivisti, i consiglieri, chi è stato accanto a me offrendomi sapiente e documentata collaborazione, ogni cittadina e ogni cittadino che ancora oggi mi chiede di intervenire sull’uno o l’altro problema.»

«Si conclude il mio mandato -dice- ma non il mio impegno: si continua a lavorare, c’è davvero tanto da fare, a Messina, in tutta la provincia, nella regione, con lo stile che è proprio del Movimento, in cui si rema tutti insieme dalla stessa parte, consapevoli della bellezza e della centrale importanza della partecipazione democratica alle scelte che riguardano la “polis”, un dono racchiuso nella nostra Costituzione e che sempre dobbiamo preservare e onorare»
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