MESSINA. Mezza Messina è al buio perchè insieme all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto, è arrivata anche l’ormai tradizionale richiesta di sospensiva per vizi di forma nella gara. E’ quanto emerso dalla convocazione in prima commissione dell’assessore Salvatore Mondello e del responsabile al ramo, Salvatore Saglimbeni, energy manager del Comune.

Dal dibattito – afferma il presidente della commissione, Libero Gioveni (Pd) – è emerso il fatto che il nuovo milionario appalto, aggiudicato ancora provvisoriamente attraverso i fondi Pon Metro, stenta a decollare per via della richiesta di sospensiva per vizi di forma nella gara che minaccia l’avvio del servizio a pieno regime”.

“Sono state affrontate tutte le problematiche e i numerosi disservizi emersi nelle ultime settimane in più zone della città – prosegue il presidente – rispetto ai quali sono state spiegate le varie cause (incidentali o addirittura dovuti ad atti vandalici) seppur non si sono negati i risultati insoddisfacenti di quest’anno solare dovuti all’inefficienza dei contratti “ponte” .

L’appalto è stato aggiudicato al raggruppamenti temporaneo di imprese A2A – ACSM AGAM – Di Bella Costruzioni: l’intervento progettualmente previsto (8.200 corpi illuminati), è stato amplificato dall’offerta migliorativa formulata dal gruppo (19.800 corpi illuminati). L’appalto avviato formalmente con la consegna in via d’urgenza il giorno 18.10.2018, sarebbe stato efficacemente operativo dal12 novembre.

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