MESSINA. «Caro sindaco e se urlassimo di meno, collaborassimo di più ed evitassimo che la città di Messina perda finanziamenti?». Parole della deputata nazionale del M5s Angela Raffa, che in una nota commenta lo stanziamento di 2.392.402 euro in favore del Comune di Messina e della Città Metropolitana (circa 1,2 a Palazzo Zanca e altrettanti a Palazzo dei Leoni) per la mobilità sostenibile e le ciclovie urbane (sulla questione è intervenuto ieri anche Andrea Argento). Fondi che tuttavia sarebbero potuti essere più cospicui con l’approvazione dei piani urbani per la mobilità sostenibile.

«È stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui vengono stanziati 133 milioni di euro per la mobilità sostenibile e le ciclovie urbane.  Messina, tra i soldi spettanti alla città metropolitana ed al comune, riceverà 2.392.402 euro. Ulteriori 1,2 milioni di euro – scrive la pentastellata, componente della Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni – sarebbero stati assegnati se solo si fossero approvati gli strumenti di pianificazione per la mobilità sostenibile entro il termine di legge del 30 aprile scorso (800mila di premio per l’ex provincia, cui sommare altri 400mila per il comune). Risorse aggiuntive che erano alla nostra portata. Per esempio Siracusa è riuscita ad ottenerle. Adesso ci si ricordi entro quindici giorni di richiedere al Ministero le risorse assegnate oppure rischiamo di perdere pure quelle».

«Si tratta – prosegue – di finanziamenti utili perché immediati, e con gli appalti che derivano si generano posti di lavoro e ricchezza locale. Inoltre si provvede, nell’insieme delle opere, anche a risistemare il manto stradale, marciapiedi, aiuole… e sappiamo bene quanto siano disastrati. Dispiace però vedere come, a volte, gli sforzi di chi si impegna per portare finanziamenti sui territori, rischiano di essere sviliti dalle inefficienze dei palazzi del potere locale. A breve verrà emesso un decreto dirigenziale, a cura del direttore generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi ed il trasporto pubblico locale dello stesso ministero, per ripartire ulteriori 4 milioni e 244 mila euro destinati alla circolazione ciclistica nelle città universitarie. Messina si faccia trovare pronta. I finanziamenti sono stati ripartiti tra città metropolitane ed ex capoluoghi di provincia sulla base del numero di abitanti e non sulla spesa storica. Quest’ultimo criterio penalizza fortemente le realtà più povere ed il sud Italia, perché premia chi ha sempre avuto più soldi da investire. E’ stata una battaglia ed una vittoria di tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle essere riusciti a fare passare il principio del numero di abitanti. E’ nostro obiettivo che si abbandoni definitivamente il metodo di ripartizione delle risorse basato sulla spesa storica».

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