MESSINA. Le 24 ore senz’acqua sono diventate… cinquanta, e sono destinate a crescere. Nonostante i lavori previsti da Amam per ripristino della funzionalità della condotta dell’acquedotto nei nove punti previsti siano stati conclusi un giorno fa, nelle case di molti messinesi l’acqua non è arrivata, o ne è arrivata un quantitativo talmente piccolo, e per un tempo talmente limitato, che i serbatoi non hanno avuto pressione e portata sufficiente per riempirsi.

I disagi si segnalano in mezza città, soprattutto centro e centro nord: le zone in cui, per un motivo o per un altro, quando c’è una carenza idrica soffrono più di tutte: intere zone di viale Regina Elena, San Licandro, viale Boccetta, torrente Trapani, via Palermo, Ritiro, Giostra, ma anche Camaro e viale Europa, e spingendosi a nord Paradiso, Ganzirri e Faro, sono senz’acqua da venerdi mattina. Alcuni addirittura da giovedi, perchè nonostante la previsione di interruzione idrica, non sono state modificate le fasce di erogazione tradizionali, per cui chi l’acqua ce l’ha solo la mattina, l’ultima goccia l’ha vista uscire dal rubinetto giovedi 16. E non sembra siano state modificate nemmeno in previsione del ritorno, col risultato che buona parte di chi non ha acqua nemmeno oggi, non ne avrà  fino a domani, quando “toccherà alla sua zona”. 

Cosa è successo? I lavori, che dovevano durare 24 ore, quindi dalle 7 di venerdi alle 7 di sabato, sono stati conclusi tutto sommato in linea con i tempi, con solo qualche ora di ritardo, verso le 11. Poi c’è stato il collaudo delle riparazioni della condotta, e solo dopo l’immissione dell’acqua, avvenuta intorno all’ora di pranzo di ieri, sabato 19. Da quel momento, è necessario il riempimento dei serbatoi per assicurare una distribuzione idrica regolare. E’ qui che arriva il problema.

Secondo quanto scrive l’Amam, “E’ arrivata nel primo pomeriggi di ieri l’acqua, che è tornata a fluire da Piedimonte al principale serbatoio cittadino di Montesanto. Immediata la distribuzione idrica, a partire dalle prime zone del centro cittadino verso le direttrici nord e sud, gradualmente: da viale Europa a Minissale e poi da Viale Europa a Piazza Cairoli, la Via comunale Santo, Catarratti, Montepiselli, Noviziato Casazza alta, Catara Lettieri, Bisconte, Camaro San Paolo, Camaro San Luigi, Viale Boccetta e zona Scoppo. Questa notte la distribuzione idrica avverrà nell’area da Piazza Cairoli a Via Legnano e domattina da Viale Giostra fino a Mortelle, compresi Pace e Sant’Agata”. In teoria, quindi, tutte le zone senz’acqua sarebbero state servite.

In pratica, invece, la portata e la pressione di acqua sono così flebili che di fatto chi abita ai piani più alti di acqua non ne vede se non contandola a goccia a goccia, col risultato che ci sono condominii interi in cui nei primi due piani si riescono a fare lavatrici e riempire i serbatoi, e negli ultimi si è fortunati se in venti minuti ci si riesce a farsi una doccia decente. E sarà così fino (almeno) a domani. Tre giorni senz’acqua per lavori: e in sei mesi sono programmati altri otto interventi…

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