MESSINA. La Corte di appello di Messina ha assolto l’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca e l’ex sindaco di Scaletta Zanclea Mario Briguglio nel processo d’appello per l’alluvione di Giampilieri dell’ottobre 2009 , la bomba d’acqua costata la vita a 37 persone provocando numerosi feriti e seri danni ai villaggi vicini di Briga, Molino, Altolia. Ribaltata la sentenza di primo grado che li condannava entrambi a sei anni ciascuno per omicidio colposo plurimo. I due ex sindaci sono stati assolti con la formula perché il fatto non sussiste.
I giudici della Corte d’Appello hanno rigettato i ricorsi confermando le altre assoluzioni disposte già in primo grado. Assoluzione confermata dunque per Salvatore Cocina, ex dirigente della protezione civile regionale, Alberto Pistorio, Giuseppe Rago, Francesco Grasso, redattori del piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico relativo all’area territoriale tra il bacino del torrente Fiumedinisi e Capo Peloro, Giovanni Arnone e Tiziana Flora Lucchesi dirigenti della Regione, e Gaspare Sinatra ex commissario straordinario del comune di Messina.
A margine è arrivato il commento del legale Bonny Candido: “Quale difensore del Comune di Messina, citato come responsabile civile ed in questi ultimi giorni bersagliato dall’avvio di procedure esecutive
per il recupero delle consistenti provvisionali disposte con la sentenza di primo grado, esprimo soddisfazione per un verdetto che ha riconosciuto le tesi difensive da noi propugnate sin dall’avvio del processo. Non vanno però dimenticate le vittime ed il dolore dei loro familiari nei cui confronti non si può non avere profondo rispetto ed umana comprensione”.
E il commento dell’avvocato Marcello Scurria: “La giustizia è verità. Oggi è stata riscritta la verità”.