MESSINA. Con un video pubblicato sulla pagina facebook del meetup Grilli dello Stretto, gli attivisti Antonio Previti, Salvatore Maressa e Francesco Greco. del gruppo 1° Quartiere di Messina, tornano a sollevare l’annosa questione del torrente Santo Stefano e della Strada provinciale 36, che attraversano le frazioni di S.Margherita, S.Stefano Medio e S.Stefano Briga a sud di Messina.

 

Nel filmato si mette in risalto il tratto percorso dal torrente, che partendo in alto da un letto ampio circa 150 metri, scende con una forte pendenza, restringendosi parecchio, e arrivando in alcuni tratti ad avere una larghezza di 10 metri. Inoltre, l’alveo del torrente, che costeggia i tre paesi, spesso ha un’altezza di poco inferiore, se non addirittura uguale, alla strada provinciale, rappresentando di fatto pericolo di alluvione in caso di forti precipitazioni.

“Non bastano manutenzione e ripristino del torrente”, spiegano i pentastellati, auspicando la realizzazione di una via di fuga alternativa alla SP36, che con una larghezza che varia dai 5 ai 3 metri risulta attualmente insufficiente per il normale scorrimento del traffico: “La soluzione – scrivono gli attivisti – potrebbe essere l’urbanizzazione della strada sterrata che costeggia lato nord il torrente e che già serve numerose abitazioni, della quale peraltro giacciono da anni progetti nei cassetti dell’ex Provincia, ora Città Metropolitana”.

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