MESSINA. Messinambiente non ce la fa? Chiamiamo l’esercito. “L’attuale situazione di crisi igienico-sanitaria, causata da innumerevoli cumuli di rifiuti presenti in città, impone un intervento pressante e sostitutivo, anche a causa dallo stato di decozione di Messinambiente, che non è più in grado di garantire il regolare svolgimento dei servizi”. È il contenuto di una nota firmata dai Capi gruppo consiliari Giuseppe Santalco, Antonino Carreri, Benedetto Vaccarino, Elvira Amata, Fabrizio Sottile. Angelo Burrascano e Giuseppe Trischitta, che chiedono l’intervento delle Forze Armate per coadiuvare Messinambiente nella raccolta dei rifiuti con l’ausilio di ruspe.

“Attorno ai cassonetti – si legge nelle nota – continuano gli ammassamenti di cumuli di rifiuti che attraggono topi, blatte ed insetti di ogni specie. Al fine di tranquillizzare la cittadinaza, allarmata per lo stato dei luoghi, e provvedere a ripulire la città dai rifiuti, evitando gravi rischi sanitari, chiediamo alle Autorità in indirizzo, ognuno per propria competenza, di voler adottare tutti i provvedimenti che riterranno idonei per scongiurare i paventati rischi igienico-sanitari, aggravati dalle elevate temperature di questi giorni, ivi compreso un intervento sostitutivo, coinvolgendo, se possibile, anche le Forze Armate affinché, mediante l’uso di ruspe possano coadiuvare Messinambiente nel raccogliere i rifiuti accumulati in strada e sui marciapiede, provvedendo nel contempo ad una disinfestazione e sanificazione della città”. 

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