MESSINA. “E’ legittima la decisione assunta dal Consiglio Scolastico Provinciale di Messina di aggregazioni tra “Seguenza” e “Maurolico” e tra “Vittorini” e “Beata Eustochia”? E’ l’interrogazione che il consigliere di LiberaMe Alessandro Russo rivolge a Cateno De Luca, sindaco di Messina, per capire se gli accorpamenti siano motivati da un punto di vista pratico, e legittimi da quello normativo.

“Le ragioni di tali accorpamenti, come si evince dal verbale della Conferenza, sono esclusivamente quelle relative  al mero mantenimento dell’autonomia dell’Istituto “Maurolico”  e dell’Istituto “Vittorini”, che infatti – con il trasferimento dei citati rami di attività dalle scuole “Seguenza” e “Beata Eustochia” – manterrebbero la mera consistenza numerica idonea ad assicurare i requisiti minimi della permanenza dell’autonomia”, spiega Russo, citando un verbale della Conferenza di organizzazione per il dimensionamento e la riorganizzazione della rete scolastica di Messina per l’anno 2019/2020.

“In ragione dei trend di iscrizione e di frequenza dell’Istituto “Maurolico” manifestatisi negli ultimi anni, il numero di iscritti di detto istituto tende a scendere con una progressione costante a tal punto da doversi ritenere che, nonostante l’ipotesi di accorpamento con il ramo linguistico del liceo “Seguenza”, sarebbe assicurato solo per poco tempo il mantenimento dei numeri sufficienti per l’autonomia e certamente non in una logica “tendenzialmente quinquennale”, e ogni istituto ha nel tempo assunto una propria fisionomia che prevede una autonoma modulazione di orari e soprattutto di metodologie didattiche oltre che di offerte formative aggiuntive che sono ulteriormente garantite dall’attività progettuale tipica di ogni singolo istituto”, ha ricordato il consigliere di LiberaMe.

Questo vale anche per le scuole elementari: “l’accorpamento degli Istituti “Vittorini” – “Beata Eustochia”,  al cui interno frequentano le lezioni della scuola primaria ed elementare centinaia di scolari che, nel riordino ipotizzato, rischiano di vedersi sostituire insegnanti coi quali si è avviato il percorso di scolarizzazione in una fase della crescita molto delicata e nella quale il rapporto diretto e la fiducia con i docenti assume un ruolo altamente delicato e centrale per il procedimento di apprendimento e di maturazione”, continua.

Per questo, a De Luca Russo chiede se “non ritenga opportuno procedere alla sospensione delle aggregazioni previste tra “Seguenza linguistico” e “Maurolico” e tra “Vittorini” e “Beata Eustochia” per approfondire e valutare – ascoltando gli organi collegiali degli istituti scolastici interessati ma finora mai uditi – altre ipotesi di aggregazioni in linea con le previsioni normative e rispettose dei piani formativi, didattici e progettuali degli istituti interessati”.

 

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