MESSINA. #NessunoEscluso: con questo hashtag è partita il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, l’azione sinergica del MoVimento 5 Stelle a tutela dei diritti delle persone con disabilità. Un’iniziativa su scala nazionale a cui hanno aderito anche quattro consiglieri comunali di Messina, che hanno presentato quest’oggi una mozione che impegna il Comune ad adempiere alle richieste della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità dell’Onu.

«L’obiettivo – spiegano Cannistra, Argento Fusco e Mangano – è quello di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che possono intralciare il principio di eguaglianza, assicurando il pieno godimento di tutti i diritti e di tutte le libertà alle persone con disabilità, che devono poter partecipare alla vita sociale senza alcuna discriminazione, come stabilito nel dicembre 2016 dalla Convenzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un documento a cui ha fatto seguito l’Atto Europeo sull’accessibilità, approvato nel 2019 dal Parlamento Europeo, che stabilisce dei requisiti comuni per prodotti e servizi».

«Già più volte in passato – commenta Cristina Cannistrà, prima firmataria della mozione – abbiamo affrontato la questione in Commissione, in presenza di diverse realtà del territorio, fra le quali varie associazioni a tutela delle persone sorde, ma nonostante i ripetuti solleciti l’Amministrazione non ha ancora provveduto a redigere il Piano».

Numerose le richieste del Gruppo consiliare, a partire dalla stesura partecipata dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e dal loro finanziamento. Introdotti nel 1986, i PEBA sono degli strumenti urbanistici che servono a monitorare, progettare e pianificare gli interventi finalizzati alla fruibilità degli edifici, con la classificazione delle barriere architettoniche, le proposte per la loro eliminazione e la stima dei costi per ogni intervento.

Fra i punti della mozione anche la creazione di una campagna di ascolto per raccogliere le segnalazioni dei cittadini e l’introduzione negli enti locali e nelle società partecipate della figura del Disability Manager, che ha la funzione di promuovere i diritti delle persone con disabilità, segnalare ai responsabili degli uffici eventuali criticità, prevedere una segnaletica adeguata per l’accesso alle sedi dei servizi e verificare l’effettiva accessibilità delle strutture comunali

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