MESSINA. E’ stato approvato dalla V Commissione all’Ars un disegno di legge che abolisce il numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari. La proposta, passata all’unanimità, è stata presentata dal gruppo di Ora Sicilia e adesso toccherà al Parlamento esprimersi.

“Siamo convinti che questo sia un obiettivo non più rinviabile. Una chiave per qualificare la forza lavoro, garantire nuove opportunità per i giovani e rispondere alle esigenze, ormai inequivocabili, del sistema sanitario – si legge in un post di Ora Sicilia – La pandemia ci ha messi di fronte ad alcune criticità strutturali del nostro sistema sanitario. É nostro dovere imparare dagli errori e rispondere, lasciando agli altri la demagogia da Talk Show. Noi ci occupiamo solo di mettere in campo azioni concrete che in prospettiva renderanno questo Paese e questa Regione contesti migliori e davvero efficienti”.

“Mentre proviamo a trovare le contromisure, in questa fase di convivenza con il virus, ieri abbiamo ottenuto un grande risultato, con l’approvazione in V Commisione di un importante disegno di legge del nostro movimento, Ora Sicilia, di cui è primo firmatario il mio collega e amico Tòtò Lentini – dichiara, invece, il deputato all’Ars messinese Luigi Genovese – Il tema è dirompente: abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari”.

“In questi mesi, senza andare troppo lontano, la pandemia ci ha messi di fronte alle conseguenze della carenza di figure specializzate in ambito medico-sanitario. Non si parla d’altro, del resto. In tv, sui giornali, nei collegamenti dagli ospedali. Allora è bene imparare da quello che stiamo vivendo. Imparare ed agire, correggendo gli errori che vanno corretti. Questa è la filosofia della nostra azione politica”, conclude Genovese.
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